Esistono più specie di arbusti sempreverdi, con fiori o senza: viburno, lauro, pervinca, la rosa di natale e anche il rosmarino, che si usa in cucina.
La canna indica necessita di poche cure: infatti si alimenta con l'acqua piovana, si concima solo poche volte e non deve essere potata troppo spesso.
Il papavero da oppio è piuttosto semplice da coltivare. E' sufficiente seguire qualche semplice linea guida per curarlo alla perfezione.
Il piretro è una pianta con chioma cespugliosa e fiori bianchi, utile per tenere lontane sia le zanzare che i temibili parassiti che infestano l'orto.
La cura dell'Iberis può risultare agevole anche per neofiti, esigendo in particolare soltanto un ambiente soleggiato e la periodicità di irrorazione.
La cedrina è un arbusto con foglie lanceolate dal profumo di melissa, molto usata nei pot-pourri o in cucina e per preparare delle ottime tisane.
La Convallaria Japonica Nana è adatta per realizzare tappeti erbosi. Cresce rigogliosa all'ombra e dove altre specie faticherebbero a infoltirsi.
Il sambuco da sempre viene apprezzato per i suoi fiori profumati e per la sua dimensione che può raggiungere anche i 5 metri.
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La coltura della Calluna vulgaris non esige esperienza o specifiche competenze, risultando bastevoli le irrorazioni costanti e l'ambiente illuminato.
La coltura dell'elegante Aralia postula habitat areato e illuminato, fitte irrorazioni e accurata e peculiare fertilizzazione. Entriamo in dettaglio.
La gazania è simile alla margherita ma perenne, ovvero dura per sempre, ma in Italia - a causa delle nostre latitudini- viene coltivata come annuale e buttata via non appena sfiorisce, perché coltiva
La coltivazione dell'Agapanthus richiede costante innaffiamento e fertilizzazione durante tutta la stagione calda ed un habitat molto illuminato.