Piante bonsai

Il termine “bonsai” deriva dal Giappone ed indica la pratica o l’arte di coltivare alberi in miniatura. Per il suo stesso significato, la parola bonsai si riferisce a tutto ciò che è piccolo o minuto ma non per questo meno rilevante o esteticamente gradevole. Nella pratica si dice spesso a una persona minuta che è come un bonsai. L’interessato potrebbe rimanerci male, mentre in realtà dovrebbe gioire perché la parola si riferisce a una delle arti più antiche del giardinaggio. Si tratta di un’arte di origine orientale, ma comunque sempre coinvolgente e affascinante per via dei risultati estetici che si possono creare proprio con le piante bonsai.In natura esistono tante piante che si possono coltivare come bonsai, cioè con dimensioni ridotte rispetto alla pianta naturale. In genere, una pianta bonsai è ottenuta da un albero che naturalmente può raggiungere dimensioni ragguardevoli, ... continua

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prosegui ... , ma che coltivato in maniera “bonsai” raggiunge dimensioni estremamente limitate. Esistono anche piante che sono già piccole di natura e che possono comunemente definirsi bonsai, ma la vera “anima” del bonsai sta proprio in quell’arte che consente di ottenere piante piccole da alberi grandi. Le piante bonsai si possono ricavare dall’acero palmato o tridente, dall’azalea, dal ciliegio, dal faggio, dal ginepro, dal melo, dal pini mero, dall’olmo, dal melograno, dalla quercia, dalla serissa, dalla sagerezia, dal ginepro, dal ginkgo e dal ficus. Quest’ultimo è considerato la pianta bonsai per eccellenza, visto che trova sempre più posto in appartamento. Con il bonsai di azalea, invece, si può realizzare un magnifico “albero delle rose”, dalla colorazione e dalla fioritura spettacolare.

Come già detto, coltivare piante bonsai è un’arte. La coltivazione di un albero in miniatura richiede più cure e attenzioni rispetto a quello con grandezza naturale. Il bonsai deve, infatti, crescere e vegetare in uno spazio ridotto segnato da un vaso e dal terriccio più adatto alla specie di appartenenza. Il bonsai può essere caratterizzato da radici robuste che donano alla pianta un aspetto piuttosto obsoleto o anticato, ma non per questo meno affascinante e suggestivo. Se correttamente coltivata, la pianta bonsai cresce, vegeta, fiorisce e fruttifica normalmente.Le piante bonsai, a differenza di quelle normali, richiedono maggiori cure e attenzioni. Per potersi muovere in un piccolo spazio bisogna ricorrere alle potature e ai rinvasi, più frequenti rispetto alle piante normali. Le altre esigenze di coltivazione sono simili alle altre piante e quindi terriccio, concime e annaffiatura vanno calibrati in base alla specie di appartenenza. Se la pianta bonsai viene coltivata correttamente non mostrerà alcun problema vegetativo e darà vita a quel classico albero in miniatura tipico dell’arte bonsai.


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