Gazania

Quanto innaffiare

La gazania è una pianta che ha bisogno di un'annaffiatura regolata in base al periodo stagionale. Nonostante sia una pianta che sopporta alcuni giorni di siccità, per far sì che la sua crescita avvenga in modo ottimale bisogna innaffiare giornalmente la gazania in primavera / estate. Invece, durante l'inverno e in autunno, si deve ridurre l'innaffiatura. È bene non utilizzare acqua troppo fredda e non bagnare la pianta, bensì il substrato, ovvero il suo sostegno. È necessario che si lasci asciugare perfettamente il terreno fra un'irrigazione e l'altra. Consigliabile per le piante da giardino un'innaffiatura di mattina presto. D'inverno invece, nonostante la gazania non venga più innaffiata giornalmente, non si deve mai lasciar asciugare il terreno del tutto tra una innaffiatura e l'altra. La gazania è una pianta delicata, amante del sole. Va posizionata in luoghi molto luminosi - ove possibile - alla luce diretta del sole. Privata del sole, la gazania non fiorisce, altresì collocata in un luogo in ombra, avrà una fioritura scarsa. La temperatura ideale per la crescita della gazania è tra i 16° e i 22° C; è una pianta molto sensibile al freddo, non si può scendere sotto gli 8° - 10° C. Per cui da ottobre a novembre è necessario che venga protetta dalle gelate.
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La coltivazione della gazania

Pianta gazania Nel periodo che va da marzo a ottobre è necessario fornire alle gazanie il concime per piante fiorite ogni 15-20 giorni, che verrà sciolto nell'acqua delle innaffiature. Sono piante ottimali per ogni tipologia di terreno grazie alla loro grande adattabilità. L'ideale per la loro crescita è un terreno soffice e ben drenato, costituito da un mix di terra, torba e sabbia, più dei ciottoli per aiutare il drenaggio. Non è necessario alcun tipo di rinvaso. La sua moltiplicazione avviene per seme. In vaso avviene a fine inverno, alla temperatura di 16 °C. Va messa a dimora in maggio. Per quanto riguarda la talea apicale: bisogna prelevare le talee a fine estate e farle radicare. Nel giugno successivo si metteranno a dimora. L'eliminazione dei fiori appassiti prolungherà la fioritura. Le gazanie vanno coltivate all'aperto, ma protette nelle stagioni più fredde. Non è indispensabile, ma può essere utile somministrare talvolta un concime NPK, ma esclusivamente dosi basse (azoto, fosforo e potassio). Non sono piante di cui è difficile occuparsi, in generale vengono definite economiche e versatili.

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La concimazione della gazania

Gazanie margherite La gazania va concimata da marzo ad ottobre, ogni 20 giorni circa. Si moltiplica verso la fine dell'inverno, mediante la semina. I semi verranno interrati in un contenitore con terra e sabbia, che verrà mantenuto in un luogo caldo e al riparo dalla luce. Nel momento in cui i semi germoglieranno, solo allora si potrà aumentare progressivamente la luce. Solo quando le piantine diventeranno robuste, si passerà al rinvaso definitivo. La gazania si riproduce anche per talea. A fine estate le talee vengono collocate a radicare in un contenitore con terra e sabbia, purché sia un ambiente umido. Quando le nuove piantine germoglieranno, verranno trapiantate nei loro contenitori definitivi. La gazania è una pianta che va concimata abbondantemente, mescolando fertilizzante organico alla terra prima dell'impianto. Successivamente le piante vanno bagnate ogni 10 giorni -dal mese di maggio ad quello di agosto- con soluzioni di acqua e appositi concimi liquidi. Consigliabile è l'eliminazione delle corolle appassite per incrementare la formazione di nuovi boccioli. Infatti senza questo procedimento, la pianta potrebbe produrre molti semi e pochi fiori.


Gazania: Possibili malattie e rimedi

Gazania giardini Usualmente la gazania è una pianta molto resistente, robusta. Tuttavia è predisposta alla muffa grigia, che genera marciumi. Sarà necessario l'utilizzo di appositi fungicidi sulle zone da trattare e il problema verrà risolto. Per evitare tutto ciò è necessario non eccedere con l'acqua, infatti l'acqua della gazania non deve mai ristagnare. Il marciume si presenta inizialmente con macchie marroni sulle foglie, che progressivamente si espanderanno sempre più, generando il repentino deperimento della pianta. Immediatamente la gazania andrà trattata con un buon prodotto anticrittogamico, e verrà corretto il metodo di coltivazione. La pianta è soggetta anche al mal bianco o oidio -se il clima è eccessivamente umido-, per curarla sarà necessario un antifungino, facilmente reperibile in commercio. La gazania è soggetta inoltre all'attacco di parassiti (afidi, cocciniglie o ragnetti rossi), che rovinano fiori e foglie. Si possono eliminare sia con un buon insetticida, sia lavando manualmente la pianta con una spugna. È consigliabile procedere prima con il secondo metodo elencato, e nel caso in cui il problema persistesse passare all'uso di un insetticida specifico o alla lotta biologica.


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