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I fusti eretti, alti ma per niente ramificati, si dipartono dal rizoma della canna indica. Questa specie possiede foglie robuste e grandi con nervatura pennata e possono essere verdi oppure variamente colorate. I fiori, grandi e asimmetrici, sono riuniti in infiorescenze a racemo oppure a grappolo; sono molto decorativi perché formano una bella macchia di colore variegato tra il giallo e il rosso vivo. Ogni fiore è costituito da un duplice perianzio e vistosi stami petaloidi. Il frutto è una capsula contenente numerosi semi. La canna indica necessita di un'esposizione prevalente al sole; se viene coltivata in un luogo dove le estati sono molto calde e secche si consiglia di mettere gli esemplari a dimora a mezz'ombra, così da evitare che i raggi solari brucino le foglie. I rizomi sopravvivono all'azione di gelate brevi, tuttavia, se l'inverno è molto freddo, bisogna portarli all'interno.
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Il terreno ideale per la canna indica è ben drenato, fertile, profondo e soffice: in questo modo gli esemplari si sviluppano senza problemi e hanno una fioritura rigogliosa. Tuttavia bisogna tenere a mente che questa specie non ha particolari esigenze: di conseguenza cresce senza problemi in qualunque giardino. Dato che si tratta di una specie rustica, la canna indica non va concimata spesso: è sufficiente aggiungere da aprile ad agosto concime per piante fiorite all'acqua usata per innaffiare gli esemplari. Questa operazione va ripetuta ogni 15-25 giorni, così da rendere più robusta la canna indica e garantirne la perfetta crescita. La potatura non è una procedura necessaria: infatti si sviluppa tranquillamente senza dover intervenire. Basta togliere le parti danneggiati e secche così da impedire la proliferazione di parassiti e malattie.
In genere la canna indica non viene attaccata dai parassiti e non viene colpita dalle malattie proprio per il fatto di essere una specie rustica. Sempre per questo motivo non necessita di cure particolari per crescere sana e robusta. La moltiplicazione degli esemplari viene messa in pratica per seme durante la stagione primaverile oppure attraverso la divisione dei rizomi in autunno. La canna indica viene coltivata in genere in giardino, tuttavia nelle aree caratterizzate da inverni rigidi è bene metterla a dimora in vaso. In questo modo in ottobre si portano gli esemplari al sicuro in un luogo riparato. In alternativa si possono estirpare i rizomi quando si seccano le foglie; questi devono essere ripuliti e chiusi in sacchetti di tessuto che contengono una miscela di corteccia sminuzzata oppure di segatura. Quindi li si ripone in un luogo buio e asciutto e si piantano nuovamente in primavera.
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