carciofo

Il carciofo è una delle piante che vengono utilizzate fin dai tempi antichi per via delle sue notevoli proprietà benefiche: infatti, già al tempo dei Greci e dei Romani, il carciofo era considerato come una di quelle piante particolarmente importanti dal punto di vista medicinale e le sono stati dedicati trattati e manoscritti proprio per descrivere le sue caratteristiche e proprietà benefiche.

Il carciofo, al giorno d'oggi, viene ritenuto un ortaggio che rientra all'interno della grande categoria delle Composite.

Ad ogni modo questa pianta può vantare uno sviluppo del tutto eretto, anche se il carciofo non è solito raggiungere elevate altezze, visto che al massimo supera un metro; i frutti del carciofo, invece, si caratterizzano per essere differenti a seconda della specie di carciofo presa in considerazione, dal momento che ne esistono delle tipologie prive di spine, ... continua


Articoli su : carciofo


ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
    • Coltivazione carciofo

      coltivazione carciofo Ami i carciofi e vorresti coltivarli? Scopri con noi come fare, in questa pagina di giardinaggio.net potrai trovare numerosi consigli e suggerimenti utili.
    • Cuore di carciofo

      cuore di carciofo Il cuore di carciofo è molto apprezzato in cucina per il suo gusto delicato, ma non tutti sanno che è anche ricco di preziose sostanze antiossidanti che aiutano il nostro corpo.
    • carciofo alla giudia

      carciofo alla giudia I carciofi alla giudia rappresentano un tradizionale piatto che si presta ad essere servito come con
    • foglie carciofo

      foglie carciofo Quando parliamo del carciofo, facciamo riferimento ad un ortaggio che rientra nella categoria delle
    • liquore carciofo

      liquore carciofo Una delle principali caratteristiche del liquore al carciofo è sicuramente quella di rappresentare u
    • prodotti con carciofo

      prodotti con carciofo Tra le tante preparazioni erboristiche in cui vengono sfruttate le principali caratteristiche benefi
    ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
      prosegui ... , altre in cui abbondano, anche se in ogni caso le dimensioni rimangono sempre piuttosto limitate.

      Un carciofo, per essere considerato ottimo (sopratutto dal punto di vista culinario) deve possedere alcuni requisiti, deve essere caratterizzato da una punta chiusa, così come le foglie che si trovano nella parte esterna devono avere una tipica colorazione scura, all'interno le foglie dovranno mantenersi piuttosto tenere e, tra le altre caratteristiche tecniche, dovrà mancare la peluria e il gambo non dovrà subire o denotare ammaccature.

      Quando si parla di carciofo, stiamo facendo riferimento ad una pianta perenne ed erbacea: la parte della pianta che risulta commestibile è quella corrispondente al fiore ed al cuore centrale (in particolar modo quest'ultima, dal momento che è la zona maggiormente buona proprio perché più tenera).

      La coltivazione del carciofo avviene un po' lungo tutta la penisola italiana, ma non dobbiamo dimenticare come le zone in cui si concentra maggiormente tale attività si trovano in Puglia, in Campania, Sicilia, Lazio e Toscana, mentre all'interno del vecchio continente altre due nazioni che si distinguono da questo punto di vista sono la Francia e la Spagna.

      Le principali varietà di carciofo che vengono coltivate all'interno della penisola italiana si possono differenziare in relazione alla produzione: in questo senso, possiamo trovare le varietà autunnali e quelle primaverili.

      Nelle varietà autunnali di carciofo rientrano tutte quelle specie la cui coltivazione avviene principalmente verso la zona costiera delle regioni italiane meridionali: la produzione dei carciofi avviene nel corso della stagione invernale, dal momento che comincia nel mese di ottobre o novembre, mentre termina con l'arrivo della primavera (in alcuni casi dura anche fino a maggio inoltrato). Nella maggior parte dei casi, la produzione che deriva dalle varietà autunnali viene utilizzata sopratutto dall'industria conserviera.

      Nella seconda tipologia di varietà, ovvero quelle primaverili, le piante di carciofo vengono coltivate nelle zone costiere delle regioni italiane centro-settentrionali: in questo caso, la produzione, di solito, coincide con il periodo compreso tra febbraio (o marzo) e maggio (o giugno).

      Il carciofo, nel momento in cui lo si copra al supermercato o in qualsiasi altro negozio ortofrutticolo, deve possedere alcuni requisiti per poter essere considerato ottimo: si tratta del gambo, che deve avere una buona consistenza e deve essere ben diritto, mentre la punta occorre che non sia aperta e le foglie devono avere una colorazione verde scura che può tendere al viola e devono essere particolarmente carnose.

      Ovviamente i carciofi vengono spesso utilizzati in cucina per la creazione di un grandissimo numero di ricette ed hanno la caratteristica di riuscire a conservarsi in frigo anche per molto tempo (quasi un mese), ma nel caso in cui vengano cotti, allora devono essere mangiati nell'immediato.

      Come molte casalinghe sapranno, i carciofi si possono cucinare in svariate maniere: c'è chi li cucina sott'aceto, chi invece preferisce sott'olio, mentre altri li mangiano al naturale o anche surgelati.

      Il carciofo rappresenta uno di quegli ortaggi che possono vantare un elevato valore nutritivo: infatti, presente un apporto calorico del tutto residuo, ma al suo interno troviamo ricche quantità di ferro, ma anche sodio, potassi, vitamine (sopratutto vitamine A, B1, B2 e PP) , così come tannini, acido citrico e malico e tante altre componenti.

      La sostanza più importante che si può trovare all'interno di un ortaggio come il carciofo è indubbiamente la cinarina: si tratta di un principio attivo che si trova all'interno delle foglie, ma anche nel succo della pianta e presenta un sapore particolarmente amaro.

      Questo principio attivo si caratterizza per svolgere un'importante azione benefica per quanto riguarda la diuresi e permette anche una migliore secrezione biliare, ma è necessario sottolineare il fatto che la cottura del carciofo tende a rimuovere tale componente.

      I carciofi, inoltre, si caratterizzano per svolgere un'azione benefica sui livelli di colesterolo e di trigliceridi che si trovano nel sangue, mentre riesce anche a garantire un ottimo supporto a livello intestinale e anche sull'apparato cardiaco.


      Guarda il Video