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La siepe di viburno lucido si costruisce con una pianta arbustiva chiamata viburnum lucidum. La pianta cresce velocemente e raggiunge anche altezze di cinque metri. Le varietà da siepe si fermano comunque ai due metri. Il viburno lucido, come suggerisce anche il nome, presenta delle foglie verdi lucidissime e brillanti, ideali per ottenere un efficace effetto decorativo. I fiori, invece, sono bianchi e compaiono a maggio e giugno in assenza di potatura. L’infiorescenza è molto profumata e dura circa quaranta giorni.
Il viburnum tinus lucidum è un arbusto vigoroso che, a differenza della specie, porta delle foglie grandi, ellittiche, (simili a quelle del lauroceraso) e lucide, molto decorative. Sono persistenti e rimangono quindi decorative lungo tutto il corso dell’anno. Il loro colore è verde scuro, per quasi tutto il periodo vegetativo. All’arrivo dell’autunno, però, soprattutto le foglie prodotte recentemente, virano verso un rosso aranciato molto gradevole.Facciamo notare che presso alcuni vivai specializzati è possibile trovare anche cultivar dalle foglie variegate nell’argento o nell’oro, anch’esse utili per dare luminosità magari ad un’area ombreggiata nella stagione fredda.Se lasciato libero di crescere può raggiungere un’altezza di circa 6 metri. Utilizzato come elemento di una siepe può attestarsi tra i 2 e i 4 metri, a seconda delle nostre necessità. L’ampiezza di ogni esemplare può raggiungere i 4 metri. Bosch ISIO 3 Tosaerba a Batteriacon Manico Telescopico Prezzo: in offerta su Amazon a: 102,47€ |
La siepe di viburno lucido si costruisce anzitutto con piantine di un metro di altezza acquistate in vivaio. Le piante vanno piantate a circa sessanta, cento centimetri di distanza l’una dall’altra, perché tendono a crescere velocemente. La siepe può stare sia al sole che a mezz’ombra. Il terreno dovrebbe essere soffice e ben drenato, ma può essere anche argilloso, purché in fase di impianto si proceda ad aggiungere sabbia e terriccio ben miscelati e lavorati per evitare ristagni idrici.
La cura delle siepe di viburno lucido prevede concimazioni e annaffiature regolari. Gli interventi comprendono anche la potatura, da non effettuare sempre, ma solo su siepi che crescono velocemente e che tendono a superare i cinque metri di altezza. Se potata, infatti, la siepe di viburno lucido tende a non fiorire più. Se la stessa, invece, viene piantata in autunno, nella stagione estiva successiva bisogna effettuare irrigazioni settimanali. Se si decide di potarla, gli interventi vanno effettuati una volta l’anno per le siepi alte cinque metri e due volte l’anno per quelle alte due metri. La siepe di viburno lucido resiste molto bene al calore e alla siccità, ma anche a parassiti e malattie. La concimazione va effettuata in primavera, usando preferibilmente un fertilizzante organo-minerale.
Il viburnum lucidum viene venduto nei vivai, in vasi di sedici centimetri di diametro. In questi contenitori, la pianta raggiunge circa un metro e venti centimetri di altezza. Esistono anche piante più piccole che raggiungono gli ottanta centimetri di altezza. La crescita rapida avverrà dopo il trapianto sul terreno del proprio giardino.
E’ arrivato il momento di potare la vostra siepe di viburno? Vuoi dare forma e definizione alla tua siepe ma non sai da dove partire? Segui i nostri suggerimenti prima di procedere a qualsiasi lavoro di giardinaggio! Innanzitutto, per evitare di provocare danni al viburno lucido da siepe è necessario attendere i mesi di aprile-maggio o comunque il periodo in cui l’arbusto ha già mostrato i suoi fiori, quindi dopo la fioritura quando stanno già appassendo. Per dare nuovamente forma alla vostra siepe non servirà di certo realizzare una potatura drastica, ma semplicemente accorciare i rami che si mostrano desiderosi di svilupparsi in altezza e lunghezza. L’aspetto estetico della pianta sarà decisamente migliore di prima e potrete ottenere una siepe definita e limitata in grado inoltre di delimitare la vostra proprietà da quella dei vicini.
Il Viburnum tinus è un arbusto (o alberello) utilizzato ampiamente nelle aree verdi di piccole e medie dimensioni. Può infatti essere impiegato come esemplare isolato (o in abbinamento ad altre essenze) per creare un punto di interesse. In questo caso può essere lasciato crescere col suo originario portamento arrotondato o conferirgli la forma di piccolo albero, lasciando un solo grande stelo da terra e liberando il tronco fino a circa 1-2 metri dalle ramificazioni laterali.
Più comunemente è però impiegato per la realizzazione di siepi. Si tratta infatti di un vegetale molto adattabile e resistente, senza contare che la sua crescita veloce garantisce un ottimo risultato in tempi estremamente brevi. In ogni caso potremo scegliere se dargli una forma regolare (ottenendo quindi una siepe formale) o lasciarlo crescere più liberamente (godendo così anche dei fiori e dei suoi frutti).La fioritura avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I singoli fiori sono bianco rosati, raccolti in grandi corimbi apicali, sugli apici prodotti nell’annata precedente.
In estate evolvono in bacche di piccole dimensioni, di un bel blu scuro metallico, molto amate dagli uccelli.Il viburnum lucidum è una pianta estremamente adattabile. L’esposizione ideale per avere una buona crescita e fioritura è il pieno sole o la mezz’ombra. Quest’ultima è però preferibile in tutto il Centro-Sud specialmente in caso di terreni da normali a poveri (che possono avere difficoltà nel trattenere l’umidità).
Non teme assolutamente il freddo visto che sopporta tranquillamente anche -15°C.E’ oltre a ciò un’essenza adatta ai giardini urbani perché si è dimostrato molto tollerante nei confronti dell’inquinamento.Per avere una crescita veloce è importante che il terreno risulti ricco e capace di trattenere l’umidità, ma al contempo ben drenato. Gradisce particolarmente i suoli leggermente acidi, anche se si adatta di buon grado a quelli neutri o leggermente basici.
Il periodo migliore per effettuare l’impianto è senza dubbio l’autunno. Se però abbiamo piante in vaso (o viviamo in zone con inverni particolarmente rigidi) possiamo procedere anche a fine inverno.
Prima di cominciare dobbiamo decidere se vogliamo ottenere una siepe formale o una siepe libera.Nel primo caso la distanza ideale tra ogni singola pianta è di circa 50-75 cm. In questa maniera in breve tempo acquisterà un aspetto compatto ed assolverà appieno alla sua funzione di barriera.Se vogliamo invece lasciarla crescere più liberamente, dandole in seguito un aspetto naturale, sarà bene distanziarla maggiormente, di almeno 1 metro.Per le siepi formali è meglio nei primi tempi potare abbastanza assiduamente, soprattutto le zone laterali, tralasciando invece la cima. Possiamo, a seconda della crescita, intervenire ogni 3-6 mesi stimolando così la produzione di nuovi rametti laterali e creando un arbusto ben accestito e folto.
Gli arbusti per aree informali si possono lasciar sviluppare a loro agio o spuntando i rami dopo la fine della fioritura (verso maggio).La potatura di mantenimento differisce a seconda dell’altezza definitiva della nostra siepe formale.
Se complessivamente raggiunge al massimo i due metri dovremo intervenire due volte all’anno, a maggio e a ottobre.Se la siepe supera i 4-5 metri è invece opportuno operare una sola volta, all’inizio della primavera.E’ molto importante operare in maniera che la cima risulti sempre leggermente più stretta della base: in quell’area così giungeranno più luce e più acqua e eviteremo che, nel tempo, si spogli completamente dalle foglie, causando grave danno estetico.Se la nostra barriera è invece informale possiamo eventualmente intervenire dopo la fine della fioritura, consapevoli che non vedremo tuttavia le bacche.
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