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Le caratteristiche della pianta chiamata palla di neve sono molto simili a quelle degli altri tipi di viburno. Si tratta di un arbusto che a volte può anche assumere la forma di un piccolo albero, la cui altezza può arrivare fino ai 4 metri di altezza. In genere però nei giardini lo si mantiene alle dimensioni di un cespuglio. Le sue foglie hanno doppia pagina, ovvero la parte superiore è di colore verde, mentre quella inferiore è gialla, tendente al verde. La loro forma è arrotondata, con l'apice appuntito. La corteccia si presenta di colore marrone chiaro, e tende a fessurarsi quando la pianta è vecchia. Le radici sono molto ramificate, e mediamente profonde. La fioritura inizia nel mese di maggio, e termina con la produzione di bacche, o drupe, di colore rosso acceso, che spesso durano per tutto l'inverno.
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Il viburno palla di neve è sovente usato per formare delle siepi o delle bordure, in quanto non solo è una pianta molto bella, sia quando è ricoperta di fiori, che quando è adornata dalle sue bacche; ma anche perchè è molto resistente e non necessita di molte cure. Affinchè la fioritura sia abbondante, si dovrebbe sempre avere cura di non piantarla in una zona tropo soleggiata, perchè preferisce la mezza ombra. Si può coltivare anche in vaso. Il terreno di cui necessita non deve avere caratteristiche particolari, basta un comune terriccio da giardino arricchito da concime organico, e soprattutto che sia drenante e non dia vita a ristagni di acqua. Il viburnum opulus non ha bisogno infatti di essere annaffiato spesso, tranne che in periodi di particolare siccità. Se piantato in vaso però ha bisogno di avere dell'acqua con regolarità.
Il viburnum opulus non deve mai essere potato prima della fioritura, perchè la comprometterebbe, ma solo una volta che essa si è completamente esaurita. Si devono eliminare i rami in eccesso, che rovinano la sua complessiva forma tondeggiante, e ovviamente quelli morti. Molti invece commettono l'errore di potare la pianta tra autunno ed inverno, ma questo significa solo che la primavera successiva non produrrà che pochissimi dei suoi caratteristici e splendidi fiori. Bisogna fare attenzione che animali di piccola taglia o bambini non ingeriscano nessuna delle parti di questa pianta, che sono tutte tossiche, specie le bacche. Queste ultime dunque non devono essere mangiate, ma si possono usare, tanto quanto i fiori, a scopo ornamentale, anche per decorare la casa, poichè hanno un bel colore rosso vivo.
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