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Il Bonsai Ginseng, essendo una specie tropicale, è abituata a vivere in condizioni di temperature alte. L'ambiente ideale, per la coltivazione di questa pianta, deve avere una temperatura media di almeno 20 °C. E' un albero che non necessita di un'elevata quantità di luce, infatti bisogna posizionarlo su un davanzale esposto al sole per 2-3 ore al giorno. La crescita del Bonsai Ginseng non è particolarmente veloce. Il rinvaso deve essere effettuato ogni 3 anni, nel periodo di aprile, rimuovendo circa un terzo dell'apparato radicale in modo da favorirne il successivo sviluppo. Il terreno da usare deve essere non molto compatto e ben drenato. In genere esistono in commercio terreni specifici per bonsai. La potatura deve essere effettuata prima dell'inizio del periodo di attività, in genere a fine febbraio. Per modellare i rami del bonsai possono essere utilizzati tiranti e fili metallici. L'applicazione dei fili deve essere effettuata dopo l'irrigazione, in questo modo i rami risultano avere una maggiore flessibilità.
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La concimazione del Bonsai Ginseng deve essere eseguita durante i periodi di massima attività della pianta. Dalla primavera fino all'estate è opportuno applicare una concimazione ogni due settimane. Nei periodi di caldo eccessivo è sconsigliato effettuare la fertilizzazione del terreno, in modo da prevenire fenomeni di disidratazione generale della pianta. Durante il periodo invernale la concimazione deve essere sospesa in quanto la pianta si trova in uno stato di riposo. I concimi da utilizzare non devono contenere un elevato tasso di azoto in modo da evitare che le foglie diventino troppo grandi e antiestetiche. Il concime deve contenere comunque, oltre ai micronutrienti come fosforo e potassio, anche microelementi metallici come magnesio, ferro e rame. In commercio esistono concimi specifici per bonsai.
Il Bonsai Ginseng è, in genere, resistente all'attacco di microrganismi patogeni. Le condizioni ambientali a cui il bonsai è soggetto possono indurre lo sviluppo di funghi patogeni. Per prevenire lo sviluppo di questi parassiti è possibile effettuare alcuni trattamenti, in genere a marzo e a maggio, con prodotti a base di rame. Se le foglie del bonsai si presentano con una colorazione giallognola punteggiata di nero significa che c'è in corso un attacco da parte dell'acaro rosso. Questo organismo può rovinare esteticamente la chioma della pianta se non si interviene in maniera tempestiva. Può essere rimosso tramite l'utilizzo di acaricidi. Il Bonsai Ginseng può essere attaccato anche da un insetto, la cocciniglia bianca, che provoca un generale deperimento della pianta. Questo insetto può essere ucciso tramite l'applicazione di alcol su di esso o tramite l'utilizzo di insetticidi. Se la chioma presenta un ingiallimento di foglie omogeneo significa che il bonsai sta andando incontro ad uno stress idrico. In questo caso è opportuno effettuare un rinvaso.
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