Esistono varietà di cipolle che si distinguono per forma, colore e ciclo produttivo. Ciascuna va coltivata in maniera differente dall'altra. Per piantare le cipolle a "bulbo allungato", bisogna rispettare una distanza minore rispetto a quelle a "bulbo tondo o piatto". Le "cipolline da sottaceti" vanno seminate in maniera fitta. La raccolta avviene quando i bulbi si toccano. In primavera quando si esegue il trapianto, le piantine devono essere interrate in leggeri solchetti. Nel trapianto autunnale vanno interrate non oltre il colletto, e premute nella terra, per proteggerle dal freddo intenso. Per consumare le cipolle in inverno, occorre coltivare la qualità denominata "da serbo". I bulbi raccolti in estate, vengono fatti essiccare al sole, riuniti in trecce e conservati in un luogo asciutto e ventilato.
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Esistono diversi modi per piantare le cipolle senza ricorrere all’acquisto di bulbilli e sementi. Le cipolle si possono coltivare partendo dalle parti di scarto dell’ortaggio. E’ necessario conservare la parte inferiore della cipolla separandola dal resto del bulbo. Lo scarto va esposto al sole per qualche giorno e poi sotterrato, ricoprendolo con qualche centimetro di terra. Appena spuntano le prime foglie, la parte interrata va rimossa e se si sono sviluppate più piantine le stesse vanno separate e trapiantate uno alla volta. Se le cipolle conservate durante l’inverno, dovessero germogliare, il piccolo bulbo contenuto al loro interno va ripiantato mettendo la parte germogliata verso l’alto. Le piantine si ottengono anche partendo da piccole cipolle coltivate o utilizzando bulbilli e sementi.
Nella dieta mediterranea non può mancare la cipolla, consumata cruda in insalata e condita con olio extravergine, o usata nella preparazione di diversi piatti. Piantare le cipolle significa garantirsi in casa un prodotto genuino ideale per chi soffre di bronchite, di artrosi e di reumatismi. Lo sciroppo di cipolla è molto utile per curare le affezioni respiratorie. Si prendono alcune fette di cipolle e si mettono a bollire nell’acqua con l’aggiunta di miele o zucchero. Si fanno cuocere fino ad ottenere un composto omogeneo. Per rendere morbida la pelle, è sufficiente applicare le fette di cipolle bollite direttamente sul viso; sono consigliate in caso di acne. L'utilizzo della cipolla si raccomanda a chi soffre di trombosi, di ipertensione, di glicemia, di ulcera, di malattie epatiche.
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