Sostanzialmente, la pacciamatura dei pomodori consiste nel ricoprire il terreno di coltura con alcuni tipi specifici di materiale (naturale o artificiale). Questa particolare copertura del terreno, permette certamente di preservare le caratteristiche di questo e di proteggere le piante. La pacciamatura può essere effettuata in varie modalità. La prima differenza si presenta sicuramente in relazione al materiale di rivestimento che viene utilizzato per effettuare tale operazione. Per quanto riguarda le sostanze naturali da poter utilizzare per la pacciamatura dei pomodori, vengono sicuramente ricordate le foglie secche, la segatura, le sezioni di tronco di alberi e la paglia. Invece, tra i materiali artificiali maggiormente utilizzati per la pacciamatura dei pomodori, bisogna sicuramente annoverare fogli di giornale e teli di plastica.
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La pacciamatura dei pomodori presenta una serie di vantaggi utili per la coltivazione di queste piante. Oltre alla protezione della pianta dalle condizioni climatiche e al conservare le caratteristiche del terreno di coltura che sono i due principali, la pacciamatura ha tantissimi altri importanti vantaggi. Per esempio, con la pacciamatura si riesce a mantenere il terreno di coltura sempre umido. Questo accade perché questo rivestimento impedisce all'acqua di evaporare, mantenendo il terreno umidificato per lungo tempo. Questa cosa rappresenta un vantaggio perché in questo modo si può evitare di intervenire in maniera regolare e ciclica con l'operazione di irrigazione. Inoltre, un'altra peculiarità della pacciamatura dei pomodori è che questo rivestimento riesce a conferire protezione alle radici delle piante.
Per effettuare un'operazione ottimale di pacciamatura dei pomodori, è necessario seguire una serie di utili consigli che permettono di effettuare l'operazione in maniera adeguata. Innanzitutto, bisogna ricordare che prima di allestire il rivestimento per la pacciamatura dei pomodori, è necessario irrigare abbondantemente il terreno e renderlo adeguatamente idratato. Inoltre, è bene ricordare di eliminare le strutture secche delle piante e gli eventuali rifiuti presenti sul terreno di coltura che altrimenti verrebbero conservati sotto la copertura. Bisogna ricordare di allestire un rivestimento con uno spessore adeguato, variabile a seconda del materiale che viene impiegato. Per esempio, il rivestimento per la pacciamatura ottenuto con teli plastificati avrà uno spessore molto inferiore rispetto a quello fatto con le foglie secche.
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