siepi di confine

Siepi di confine

La piantagione e realizzazione di una siepe prevede il rispetto di alcune norme di legge. Queste riguardano l’altezza massima della siepe e la distanza massima dal confine dei vicini. L’ultima norma è quella che crea maggiori problemi, specie se non viene adeguatamente rispettata. Le siepi, infatti, sono spesso realizzate tra due proprietà comuni ( condominio o case di campagna). A volte, queste stesse barriere separano due differenti proprietà assumendo il nome di “siepi di confine”. Con questo termine ci si riferisce a tutte le siepi che ricadono o delimitano due differenti proprietà. Come comportarsi in questo caso? La legge dice che la distanza della siepe dal confine del vicino deve essere di almeno 50 centimetri al momento della piantagione. Ciò vuol dire che anche se la siepe crescerà al punto da superare questa distanza, andrà considerata sempre quella che aveva al momento della piantagione.
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siepi di confine: Cosa sapere

Prima di piantare una siepe conviene definire l’esatto confine tra le due proprietà. Una volta che si sarà ottenuta la giusta misurazione, si calcolerà una distanza di 50 centimetri dalla stessa. Le regole sono dunque ben chiare, anche se lasciano spazio a diverse interpretazioni giurisprudenziali, specie per quanto riguarda le siepi di cipresso. Queste barriere sono realizzate con alberi considerati “ ad alto fusto” e sono numerose le sentenze che hanno per oggetto dispute tra vicini che contestano il mancato rispetto della distanza dal confine. Alcune sentenze, infatti, accogliendo la definizione di “alberi ad alto fusto”, impongono che le siepi di cipresso abbiano una distanza di almeno tre metri dal confine. Altre sentenze, invece, ritengono che la siepe di cipresso sia sempre e comunque una siepe e debba distare dal confine almeno un metro. La distanza di confine, per le siepi di cipresso, è dunque molto elevata. Altro problema si pone quando la siepe ha una crescita troppo vigorosa che invade anche la proprietà del vicino. Quest’ultimo ha tutto il diritto di richiedere la potatura della siepe, ma non di potarla. Se il vicino decide arbitrariamente di potare la vostra siepe, sappiate che commette una scorrettezza e che può essere trascinato in un contenzioso legale. La siepe che invade la proprietà altrui può essere potata dal vicino solo se que’ultimo lo comunica preventivamente al proprietario. In caso contrario, deve rivolgersi alle autorità per chiedere la potatura coattiva. La regolamentazione delle siepi di confine è per certi aspetti chiara, ma ciò non impedisce che vi siano interpretazioni diverse che danno adito ad equivoci e problemi. Prima di costruire una siepe conviene sempre concordare il progetto con il vicino, anche perché, spesso, la siepe deve essere sostenuta da una rete di separazione che appartiene di regola ai due confinanti.


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