La sistemazione ideale del rustico sempreverde è in spazi aperti, rurali o anche urbani, nondimeno viene coltivato anche in vaso per arredare balconi e terrazze. La sua crescita sarà lenta e costante, sino a giungere a dimensioni di 3 metri all'aperto e di circa 30 cm in un vaso. Pur non essendo esigente, la pianta arbustiva andrà preferibilmente dotata di terra poco coesa e pregna di sostanze organiche, nonché efficacemente drenata, ovvero capace di filtrare l'acqua senza farla stagnare. Le opere di potatura, doverose per il Cotoneaster lacteus, si potranno compiere agli esordi primaverili e nella stagione autunnale. Potranno essere anche energiche, soltanto se necessario, e serviranno a modellare il portamento e la compattezza desiderati del sempreverde, oltre che a eliminare le parti avvizzite.
Bosch 0600847G00 AHS 55-26 Tagliasiepi Elettrica, Doppia Lama, 600 W, Nero/Verde/Rosso Prezzo: in offerta su Amazon a: 148,89€ (Risparmi 21,01€) |
Ai fini della corretta assunzione dei nutrienti, la pianta manifesta periodici e specifici bisogni di essere fertilizzata. Per evitare possibili danneggiamenti del sempreverde, sarà consigliabile che la concimazione avvenga in un periodo delimitato dell'anno, e precisamente dall'inizio della stagione primaverile sino all'estate. Troveranno normale impiego i fertilizzanti organici a natura solida, pellettati a cessione graduale e progressiva, laddove i fertilizzanti liquidi saranno utilizzati esclusivamente per gli esemplari posti in vaso. Il Fertilizzante dovrà essere peculiare per il Cotoneaster lacteus e contemplare la netta predominanza delle macrocomponenti fosforate e potassiche, a garantire la bellezza dei frutti e delle infiorescenze, rispetto a quella azotata. Tra i microelementi, invece, sarà opportuna una buona e significativa presenza di calcio e magnesio.
Il variegato sempreverde andrà posizionato in un habitat particolarmente illuminato e soleggiato, con esposizione diretta agli irraggiamenti solari, tuttavia non patirà oltremisura una collocazione in ambiente parzialmente ombroso. La minore luminosità, naturalmente, avrà un'incidenza sfavorevole sia sulla produzione che sulle tinte delle bacche e dei tenui fiori. Forte e resiliente, la pianta tollererà condizioni termiche gelide, sino ad oltre -15°C, anche se dovrà essere protetta da brusche correnti e flussi d'aria. Il Cotoneaster lacteus, infine, potrà essere attaccato da alcuni insetti e parassiti, come gli afidi, ed insidiato gravemente da infezioni batteriche, quale il colpo di fuoco. Trattasi di una perniciosa patologia che è in grado di portare al deterioramento e all'appassimento dell'intera pianta in breve tempo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO