Cotoneaster lacteus

Irrorazione e annaffiamento

L'arbustivo sempreverde in esame deriva principalmente dall'est del continente asiatico e trova classificazione nell'estesa famiglia delle Rosaceae. La pianta risulta esteticamente gradevole in special modo per la primaverile fioritura bianco - giallina e tenue, nonché per gli estivi frutti rosso acceso, piccoli e tondeggianti, tanto da essere sovente utilizzata per la creazione di variopinte pareti e siepi divisorie. Il Cotoneaster lacteus dovrà essere irrorato con buona periodicità, ma senza eccessi: fatta eccezione per i primi periodi, gli annaffiamenti saranno conferiti soltanto quando la terra di coltura si presenti asciugata, evitando accuratamente di provocare stagnazioni e inzuppamenti. La massima concentrazione delle bagnature, ovviamente, avverrà nel cuore della stagione estiva.
Cotoneaster lacteus

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Cura e coltura

Coltivazione cotoneaster lacteus La sistemazione ideale del rustico sempreverde è in spazi aperti, rurali o anche urbani, nondimeno viene coltivato anche in vaso per arredare balconi e terrazze. La sua crescita sarà lenta e costante, sino a giungere a dimensioni di 3 metri all'aperto e di circa 30 cm in un vaso. Pur non essendo esigente, la pianta arbustiva andrà preferibilmente dotata di terra poco coesa e pregna di sostanze organiche, nonché efficacemente drenata, ovvero capace di filtrare l'acqua senza farla stagnare. Le opere di potatura, doverose per il Cotoneaster lacteus, si potranno compiere agli esordi primaverili e nella stagione autunnale. Potranno essere anche energiche, soltanto se necessario, e serviranno a modellare il portamento e la compattezza desiderati del sempreverde, oltre che a eliminare le parti avvizzite.

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Concimazione e fertilizzazione

Bacche piante siepi Ai fini della corretta assunzione dei nutrienti, la pianta manifesta periodici e specifici bisogni di essere fertilizzata. Per evitare possibili danneggiamenti del sempreverde, sarà consigliabile che la concimazione avvenga in un periodo delimitato dell'anno, e precisamente dall'inizio della stagione primaverile sino all'estate. Troveranno normale impiego i fertilizzanti organici a natura solida, pellettati a cessione graduale e progressiva, laddove i fertilizzanti liquidi saranno utilizzati esclusivamente per gli esemplari posti in vaso. Il Fertilizzante dovrà essere peculiare per il Cotoneaster lacteus e contemplare la netta predominanza delle macrocomponenti fosforate e potassiche, a garantire la bellezza dei frutti e delle infiorescenze, rispetto a quella azotata. Tra i microelementi, invece, sarà opportuna una buona e significativa presenza di calcio e magnesio.


Cotoneaster lacteus: Esposizione e patologie

Coltivazione cotoneaster pianta Il variegato sempreverde andrà posizionato in un habitat particolarmente illuminato e soleggiato, con esposizione diretta agli irraggiamenti solari, tuttavia non patirà oltremisura una collocazione in ambiente parzialmente ombroso. La minore luminosità, naturalmente, avrà un'incidenza sfavorevole sia sulla produzione che sulle tinte delle bacche e dei tenui fiori. Forte e resiliente, la pianta tollererà condizioni termiche gelide, sino ad oltre -15°C, anche se dovrà essere protetta da brusche correnti e flussi d'aria. Il Cotoneaster lacteus, infine, potrà essere attaccato da alcuni insetti e parassiti, come gli afidi, ed insidiato gravemente da infezioni batteriche, quale il colpo di fuoco. Trattasi di una perniciosa patologia che è in grado di portare al deterioramento e all'appassimento dell'intera pianta in breve tempo.


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