Il grillo talpa ha bisogno di circa due anni per conseguire la maturità sessuale e l'età adulta, che di solito si raggiunge ad inizio autunno, nel mese di ottobre. Le uova sono deposte in camere sotterranee alla fine di luglio. Le larve, dopo un mese di vita, lasciano il nido. Queste sono molto simili agli adulti, ma senza ali. Lo sviluppo larvale di questa specie dura più di un anno. Il grillotalpa a differenza di altre specie, scava un buco profondo nel terreno, depone tutte le uova e la cura fino alla loro schiusa. In primavera, l'adulto scava dei tunnel a diversi livelli nel terreno e vi scende verso la fine di ottobre, quando le temperature calano. Il grillo talpa è un animale sotterraneo che vive sempre nelle stesse gallerie. Le abbandona solo quando vengono allagate, o durante la notte col bel tempo. Queste due circostanze lo rendono molto difficile da avvistare, il che significa che quando ne vediamo uno nel giardino, di sicuro ce ne sono molti altri nel terreno.
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L'habitat ideale del grillotalpa è l'erba corta presente in zone sabbiose. Si trova in Europa (eccetto Norvegia e Finlandia), Asia dell'ovest, Australia e Nord Africa. Inoltre è stato introdotto accidentalmente negli Stati Uniti, dove continua a diffondersi; è stato anche visto in Argentina, Minorca, Ibiza (casi isolati di grillo talpa), Cile, Colombia, Messico, Perù, Uruguay, Venezuela e Paraguay. La dieta di questi insetti è onnivora. Sono considerati dei parassiti, perché possono causare danni economici agli agricoltori. Sono in grado di distruggere radici, bulbi, tuberi e gambi della maggior parte delle piante da giardino come cipolle, patate, ravanelli, carote. Ma si nutrono anche di larve di coleotteri, spesso dannosi per i frutteti. In questo caso i grillotalpa possono essere utili per ostacolare la riproduzione di questi coleotteri, ma sono necessarie al massimo due coppie.
Un metodo con il quale si può combattere il grillotalpa consiste nel porre una miscela di sapone di potassio e dell'acqua nell'ingresso della sua tana. In pochi minuti dovrebbe venire in superficie ed è quindi possibile catturarlo e rilasciarlo in un altro sito. Un altro metodo è quello di fare dei fori di 30 cm di profondità, e riempirli con paglia e letame. I grilli si rifugeranno in questi in cerca di calore e il freddo alla fine dell'inverno li distruggerà. Un altro mezzo prevede l'uso di esche avvelenate facilmente reperibili nei negozi specializzati, o anche l'uso di un prodotto a base di finissimi granuli che vanno disseminati sul terreno. In questo ultimo caso bisogna ricordarsi di rimuovere gli insetti morti, perché altrimenti potrebbero essere mangiati dagli uccelli che a loro volta verrebbero avvelenati.
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