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Sono i famosi pidocchietti. L’attacco da parte di questi parassiti si verifica in modo particolare all’inizio del periodo primaverile, prendono di mira soprattutto i nuovi germogli nutrendosi delle sostanze vitali in essi contenute e portandoli al rinsecchimento e all’accartocciamento; l’infestazione da parte di questi nemici può favorire anche il diffondersi di virus molto gravi che potrebbero anche uccidere la pianta. E’ consigliabile l’uso di prodotti specifici.
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Sono insetti che colpiscono soprattutto le foglie delle rose durante il periodo estivo; essi depositano le larve che si nutrono e danneggiano le foglie consumandole. Questi parassiti depongono le loro uova in fila oppure a lisca di pesce sui rami giovani della pianta, si potrà provare ad individuarle e ad eliminarle oppure, in caso di infestazione massiccia, si dovrà ricorrere alla somministrazione di insetticidi e prodotti specifici.
Questi insetti depongono le loro uova verso la fine del mese di marzo. Le larve di questo parassita colpiscono foglie e boccioli impedendone lo sviluppo regolare; si annidano sulle foglie, si nutrono di esse e le portano all’accartocciamento. L’uso di antiparassitari è l’unico rimedio per sconfiggere questo nemico.
Questo tipo di insetto non è particolarmente pericoloso, tanté che in caso di attacco, in genere, non è necessaria la somministrazione di antiparassitari. Sono dei parassiti molto ingegnosi, si servono delle foglie di rosa per costruire piccole casette in cui deporranno le loro uova. Si nutrono di polline e nettare presenti nei fiori.
Il ragnetto rosso è un acaro molto fastidioso, tipico nemico di piante di tipo ornamentale e da frutto. Se riesce ad infestare la pianta, esso passa la stagione invernale all’interno della sua corteccia per poi, nel periodo primaverile, nutrirsi delle sostanze nutritive presenti nelle foglie portandole all’ingiallimento ed alla conseguente caduta. Questo nemico si combatte attraverso l’uso di prodotti specifici.
Questo parassita infesta soprattutto legno e parte inferiore delle foglie creando su di essi delle formazioni a forma di scudetto di colore scuro o giallo. Può essere eliminato con un batuffolo imbevuto di alcool oppure con il lavaggio delle foglie con acqua e sapone poi risciacquando bene. Un altro rimedio molto efficace è la somministrazione di olio minerale.
La particolarità di questo parassita è quella di nutrirsi delle foglie della pianta e di avanzare solo le nervature di esse, grazie a questo l’attacco da parte di bruchi è velocemente riconoscibile. E’ consigliata la somministrazione di insetticidi adatti.
E’ un insetto di piccole dimensioni che si nasconde sui fusti oppure sotto le foglie della rosa, presentano un colore grigio-azzurro. Esso si ciba delle sostanze nutritive necessarie allo sviluppo della pianta, portandola così ad un progressivo deperimento. Produce una sostanza appiccicosa di consistenza simile al cotone. Si combattono con insetticidi specifici.
Questo tipo di insetto può provocare danni più o meno gravi; è simile ad una vespa di piccole dimensioni e depone le proprie uova dentro fusti che sono stati tagliati per la potatura, le larve si nutrono delle sostanze contenute all’interno di questi fusti indebolendo in maniera più o meno massiccia la pianta. Per evitare danni gravi si può procedere con l’eliminazione dell’apice dei fusti che non fioriscono e che si presentano scuri e deboli.
Sono dei coleotteri che possono avere diversi colori che infestano la pianta soprattutto durante la notte; essi si nutrono delle foglie e dei boccioli in modo particolare di rose con colori chiari e con profumo intenso. Si sconfiggono eliminandoli manualmente oppure con l’impiego di antiparassitari.
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