potassio piante

Potassio piante

Il potassio, simbolo chimico K, è un minerale naturalmente presente nella composizione della crosta terrestre, sia in forma solubile che scambiabile, cioè la forma che si trova all’interno dei terreni argillosi. Il potassio riveste anche un’importanza fondamentale per la crescita delle piante, poiché interviene in numerosi processi metabolici di natura vegetale, come la sintesi delle proteine, degli zuccheri e la traspirazione fogliare. Un corretto apporto di potassio consente anche di ottenere frutti gustosi e fiori dalla colorazione intensa. Non bisogna dimenticare che questo elemento chimico contribuisce alla fortificazione delle parti legnose della pianta ( tronco e rami) e alla circolazione della linfa che, a sua volta, protegge le piante dalle condizioni climatiche estreme.
potassiopiante1

Il giro del mondo in 80 alberi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,91€
(Risparmi 2,99€)


Caratteristiche

Il potassio viene immediatamente assorbito dall’apparato radicale delle piante, in qualsiasi quantità venga somministrato. Le piante, infatti, lo assorbono in continuazione, anche quando la frazione di potassio utile alle loro necessità è stata abbondantemente superata. Il potassio solubile, cioè quello presente nell’acqua e in parte nella frazione liquida del terreno, viene utilizzato più facilmente dalle piante, mentre quello scambiabile, nella forma semisolida che compone, ad esempio, i terreni argillosi e vulcanici, è difficilmente utilizzabile dalle varie specie vegetali. Ecco perché il corretto fabbisogno di potassio va fornito tramite la concimazione. I concimi potassici devono però tener conto della tipologia di terreno e delle specifiche necessità delle varie specie coltivate, per evitare sintomi da eccesso o da carenza.

  • camaleone La Carlina acaulis, chiamata in alcuni casi anche con il nome di Camaleone o Cardone, rappresenta una pianta erbacea perenne, che fa parte della famiglia delle Asteracee ed è nata nell'Europa Centrale...
  • La concimazione è una tecnica di fertilizzazione agraria praticata in condizioni ordinarie o straordinarie per somministrare concimi contenenti sali minerali a integrazione artificiale della quota di ...
  • piante Le piante sono degli esseri viventi vegetali che hanno bisogno di nutrirsi, di respirare e di bere al pari degli altri esseri viventi del regno animale. Le principali funzioni metaboliche delle piante...
  • Concime L'ossido di potassio è una sostanza basica che si presenta sotto forma di solido cristallino privo di colore a temperatura ambiente. L'ossido di potassio quando viene in contatto con l'acqua forma idr...

NITROPHOSKA SPECIAL CONCIME UNIVERSALE IN SACCO DA 25 KG

Prezzo: in offerta su Amazon a: 33€


Eccesso carenza

Un eccesso di concimazione potassica può provocare gravi danni alle nostre piante, così come la carenza. Visto che le piante assorbono potassio in grandi quantità, una eccessiva concimazione a base di questo minerale può portare a degli squilibri nutritivi più o meno manifesti, come ritardo nella crescita e aspetto poco gradevole dei fiori e dei frutti. Al contrario, una carenza di potassio provoca ingiallimento fogliare e accartocciamento ai margini, scarsa lignificazione, frutti piccoli, fiori poco colorati e di dimensioni più ridotte del normale.


potassio piante: Concimi potassici

I concimi a base di potassio possono essere composti, cioè abbinati ad azoto e fosforo, o semplici. La disponibilità di potassio si ha tramite concimi chimici ed organici. Tra i primi troviamo i solfati, i nitrati e i cloruri potassici, tra i secondi, i sali. I concimi potassici chimici maggiormente utilizzati sono i solfati di potassio, che si adattano a qualsiasi pianta e a qualsiasi tipologia di terreno. I sali organici di potassio si ricavano da sostanze alcaline ottenute dalla lavorazione di sostanze vegetali. Per la presenza di calcio, questi solfati vengono impiegati nella correzione dei terreni troppo acidi.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO