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Per conoscere le caratteristiche dei principali alberi da frutto si può ricorrere all’Atlante omonimo presente su molti siti web di settore. L’Atlante degli alberi da frutto è un corposo database che operatori dell’agricoltura ed agronomi hanno realizzato online classificando e censendo innumerevoli specie coltivate. L’atlante, seguendo le regole classiche della botanica, classifica gli alberi tramite delle apposite schede descrittive ( schede botaniche) in cui sono visibili le immagini dell’albero e testi che indicano le generalità della pianta, varietà e portainnesti, produzione e principali avversità che possono colpirla.
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Gli alberi dai frutti maggiori sono delle specie coltivate in grandi superfici di campi privati, vantando un notevole livello di produzione. Tra queste categorie di alberi troviamo l’albicocco, il ciliegio, il mandorlo, il melo, l’olivo, il pesco, il susino e la vite. Gli alberi da frutto minori sono quelli che hanno livelli di produzione più bassi rispetto agli alberi dai frutti maggiori. Tra le specie arboree classificate come dai frutti minori, troviamo il castagno, il carrubo, il fico, il cotogno, il corbezzolo, il gelso, il kaki, il melograno, il nespolo, il noce, il pistacchio e il sorbo domestico.
La botanica degli alberi forestali e tropicali classifica le piante in base all’area in cui vengono coltivate. Le specie forestali alimentano i parchi pubblici e gli orti botanici rappresentando anche specie autoctone e spontanee che crescono in determinate aree geografiche, come le zone montane ad esempio. Tra le piante forestali si trovano specie secolari e alberi dal particolare valore estetico ed ornamentale. La botanica degli alberi, inoltre, classifica quelli ornamentali in conifere e latifoglie. Tra le prime ricordiamo il pino, l’ abete, il larice, il cipresso, il ginepro e la sequoia. Tra le seconde, l’acero, l’agrifoglio, la betulla, il biancospino, il frassino, il gelso, l’ippocastano, la quercia, il leccio e il pioppo. Gli alberi tropicali crescono prevalentemente nei Paesi con clima caldo. Queste specie vengono ormai esportate in tutto il mondo, sia a fini ornamentali che produttivi. Tra le piante tropicali da frutto più conosciute e apprezzate ricordiamo il banano, l’avocado, il mango, l’ananasso e il ficodindia.
Gli agrumi annoverano tantissime specie e per questo godono di una classificazione a parte nella botanica degli alberi. Tra gli alberi che producono agrumi occorre ricordare l’arancio, il limone, il mandarino, il cedro, il bergamotto, il pompelmo, il chinotto, il mapi e tantissime altre varietà e sottovarietà di arance e limoni. Le schede botaniche dei singoli alberi da frutto si possono reperire, oltre che online, anche nei vivai. E’ buona norma, prima di acquistare dei semi di alberi ornamentali e da frutto, consultare attentamente le schede della botanica degli alberi in modo da conoscere esattamente tutte le caratteristiche della specie che si intende coltivare ed ottenere dei buoni risultati sia estetici che produttivi.
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