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Le Fragole rampicanti preferiscono un clima temperato e un'esposizione solare diretta e non patiscono eccessivamente il freddo. Possono crescere sia in terra che in vaso ed essere coltivate sia partendo dai semi che acquistando direttamente le piantine. Nel caso in cui si opti per i semi, nel periodo primaverile questi vanno distribuiti su un terriccio costituito principalmente da torba e sabbia e coperti con pochissimo substrato. Una volta germogliati, a distanza di circa tre mesi dalla semina, vanno trapiantate nel vaso definitivo o in giardino con l'accortezza di dotarle di un sostegno cui fissare le fronde che si formano progressivamente. Prima della ripresa vegetativa della pianta, cioè a fine inverno, le Fragole rampicanti vanno adeguatamente potate per eliminare elementi secchi o danneggiati e favorire la fioritura.
Le Fragole rampicanti sono arbusti a rapida crescita e sviluppo e per questo motivo richiedono la costante presenza di buone concentrazioni di nutrienti nel terreno di coltivazione. La coltura in vaso determina una maggiore suscettibilità all'esaurimento di tali sostanze e per questo richiede maggiore attenzione. Una prima concimazione è quella da effettuare precedentemente alla semina con l'utilizzo di materiale organico quale compost o letame maturo. Inoltre, durante il periodo vegetativo, che coincide con la stagione primaverile ed estiva, bisogna utilizzare fertilizzanti a base di macroelementi quali fosforo, potassio e sostanze azotate per garantire una fioritura e una fruttazione soddisfacenti. Questi vanno somministrati disciolti nell'acqua con cui si annaffiano le Fragole rampicanti con una frequenza circa mensile.
Le Fragole rampicanti sono molto resistenti alle malattie per la loro caratteristica di svilupparsi per aderenza ad altre superfici e mantenere poco contatto con il terreno, principale veicolo di infezioni. Tuttavia può comunque subire infestazioni da parassiti e funghi. Tra i primi i più frequenti sono gli afidi che si nutrono della linfa, causando un progressivo indebolimento delle fronde colpite con conseguente disseccamento e morte. L'intervento più efficace è sicuramente il ricorso a insetticidi specifici. Tra i secondi il principale nemico della Fragola rampicante è la ruggine, un micete parassita che si sviluppa in condizioni di eccesso di umidità. La ruggine determina ingiallimento della vegetazione fino al completo annerimento con danno irreversibile. In questo caso è importante utilizzare un antifungino e correggere l'errore climatico che ne ha favorito l'insorgenza.
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