Con moltiplicazione si intende come dice la parola stessa, la moltiplicazione del seme, per ottenere più semi, e quindi più fiori. Ci sono due metodi per moltiplicare le nostre amate piantine: tramite l'immissione di altri semi nel terreno, o utilizzando una via vegetativa.
Effettuare una telea per la moltiplicazione è molto semplice. Si utilizza il frammento di una pianta, che viene tagliata e sistemata nel terreno, viene così creato un nuovo esemplare. Tramite questa proprietà rigenerativa vegetale, possiamo moltiplicare tantissimo le nostre piante. Andiamo però ad osservare più da vicino questa proprietà:
I vantaggi, sono evidenti , la moltiplicazione che viene effettuata è di tipo agamica, in questo modo andremo ad evitare la ricombinazione legata alla riproduzione sessuale. La pianta che cresce tramite questo metodo, viene quindi perfettamente uguale alla pianta generatrice.
Mi raccomando, quando andremo ad effettuare una talea, bisogna ottenere il frammento sempre tramite fusto provvisto di nodo.
Altre piante che crescono molto velocemente tramite questo metodo sono il fico d'india e il finto papiro.
Orchidea Paphiopedilum "Scarpetta" [Vaso Ø9cm] |
La moltiplicazione tramite l'utilizzo di altri semi è sicuramente la più semplice e ovvia, ed è anche la più utilizzata perchè i risultati si ottengono in maniera ottimale ed immediata. Bisogna far crescere la pianta, e ottenere i fiori. Successivamente bisogna ricavare i semi, e riseminarli. Innaffiarli come una pianta. Il fusto che crescerà non sarà necessariamente uguale alla pianta generatrice.
Questa è sicuramente la via piu difficile e complicata. Con la semina si mettono a rischio le proprietà genetiche e quindi, le piante che usciranno non saranno mai uguali alle piante generatrici. Grazie a questa tipologia di Moltiplicazione, le orchidee cresciute tramite semina, hanno sempre una grande varietà di forma, di colori e di tipologie (che come potrete leggere sugli altri articoli di questo sito, ne esistono veramente tantissimi). C'è anche un pro, ovviamente i risultati di questa semina saranno molto piu convincenti, e essendo colorati in maniera diversa rispetto alla pianta generatrice, creeranno una varietà davvero piacevole alla vista. Ovviamente, come tutte le tipologie di moltiplicazione, anche questa ha dei contro: I semi sono assolutamente senza nutrimento, e non assomigliano per niente ai classici semi che siamo abituati a vedere. Essendo senza sostanze, possiamo dargli il colorito, con un innaffiata (raramente) di acqua unita allo zucchero e al succo di pomodoro. Mi raccomando, l'acqua deve essere sempre concimata!
La propagazione è un metodo davvero molto semplice, infatti bisognerà munirci di un barattolo (in vetro ovviamente ) e inserire al suo interno i semi dei nostri fiori con dell'ovatta (i semi sotto). Ovviamente dopo, basterà curare la pianta come una pianta normale, e poi eseguire un travaso (come fare un ottimo travaso lo potrete leggere sul nostro sito nella sezione orchidee). Ovviamente, ci sono dei problemi. Ad esempio, i semi di orchidee, come ben sappiamo sono enormi. Come possiamo fare a seminarli bene, senza fare in modo che entrino nel vaso granelli di muffa? Ora vi spiegherò come fare.
Prima di tutto, dobbiamo procurarci dell'Agar, è un gelitificante che si usa anche per i dolci. Successivamente abbiamo bisogno di pomodori, latte di cocco e concime.
Bisogna poi passare i pomodori, ed eliminare i semi dal succo. A questo liquido, aggiungiamo adesso il latte di cocco e l'acqua (ovviamente distillata) e mentre riscaldiamo tutto aggiungiamoci l'agar.
Quanto il composto è pronto, possiamo inserire la soluzione all'interno dei barattoli di vetro e tapparli per bene, mettendo i barattoli all'interno di una pentola a pressione e far bollire per 20 minuti.
Una volta che il tutto si è raffreddato rigorosamente a temperatura ambiente sterilizziamo i semi e prendiamoli tramite una riringa inseriamoli successivamente nel barattolo. Il metodo dei barattoli ovviamente non è assolutamente rigoroso ed ha una grossa percentuale di casi con semi “bagnati” di muffa. Però , se ne prepariamo una decina, qualcuno uscirà sicuramente bene. Ricordiamoci quindi che in ogni barattolo, vengono messe decine di semi, e che ogni seme è una pianta!
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