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Quest’albero presenta delle foglie di dimensioni piuttosto elevate, che possono raggiungere anche i 25-30 centimetri, con una forma tipicamente ovale ed una colorazione verde scuro, contraddistinte da dei piccioli piuttosto lunghi e rigidi. Le foglie appaiono molto lucide, ma al tempo stesso sono cuoiose: nella prima fase del suo sviluppo si caratterizzano per essere piuttosto arrotolate in una guaina dalla colorazione rossastra e presentano una venatura piuttosto intensa di colore rosso-violaceo, in particolar modo sulla pagina inferiore. Invece nella zona più bassa del fusto possiamo trovare, con buona frequenza, delle radici aeree. Sul mercato possiamo trovare con grande facilità anche delle varietà che presentano un fogliame misto, ma anche quelle contraddistinte da foglie di ridotte dimensioni.
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Nonostante questa pianta possa contare su un ottimo livello di resistenza, anche il Ficus elastica può essere certamente soggetto a delle malattie.
Spesso, infatti, i danni maggiormente rilevanti possono essere provocati da degli attacchi di parassiti (o di funghi) o, in qualche caso, possono derivare anche da delle cure totalmente sbagliate.Si può facilmente mettere in evidenza come, proprio al di sotto delle foglie e sui fusti, spesso si possono inserire degli insetti piuttosto scuri, che presentano una forma che ricorda molto quella di piccoli scudi. In questo caso, non dobbiamo aver paura, anche se siamo di fronte ad una minaccia che prende il nome di cocciniglie brune: per poterle rimuovere dalla pianta, sarà sufficiente utilizzare un tampone imbevuto nell’alcol, oppure sfruttare un ottimo insetticida sistemico.Nel caso in cui, invece, siano presenti delle macchie dalla colorazione biancastra e dalla struttura lanosa direttamente sulle foglie, allora il pericolo prende il nome di cocciniglie farinose: si tratta di parassiti che vanno ad attaccare la pianta di Ficus elastica piuttosto frequentemente soprattutto nel momento in cui viene impiegato come pianta d’appartamento o, in ogni caso, all’interno di ambienti chiusi.Anche in questo secondo caso, però, la rimozione delle cocciniglie farinose non si discosta molto da quella delle cocciniglie brune: infatti, è sufficiente impiegare sempre un buon insetticida sistemico, oppure sfruttare il solito tampone imbevuto di alcol.Nel momento in cui doveste notare, invece, delle foglie in cui siano presenti delle macchiette dalla colorazione giallastra e ci siano anche delle piccole ragnatele poste sulla pagine inferiore delle medesime foglie, allora il pericolo in questione è rappresentato dal ragnetto rosso, un altro parassita piuttosto dannoso.
In questa occasione, per poter rimuovere questo pericolo, è necessario impiegare un insetticida sistemico e spruzzarlo direttamente sulle foglie, cercando al contempo di incrementare il livello di umidità presente nell’ambiente circostante.Per quanto riguarda una cura completamente sbagliata, può capitare di mettere in atto degli accorgimenti che poi si possono rivelare dannosi per la pianta: ecco, in questi casi, il consiglio è quello di cercare di improvvisare il meno possibile e affidarsi a delle tecniche e metodologie già sperimentate ed affermate.Ad esempio, nel momento in cui notaste un certo afflosciamento delle foglie, vuol dire che la pianta di Ficus elastica ha un gran necessità di ricevere dell’acqua: in questo caso, il consiglio è quello di collocare il vaso all’interno di un secchio colmo d’acqua, per poi sgocciolarlo. Nel corso delle settimane successive a tale operazione, il suggerimento è quello di bagnare più frequentemente la pianta stessa.Nel momento in cui, invece, si dovesse notare come le foglie tendano a diventare sempre più gialle ed a cadere, specialmente durante la stagione invernale, allora in questo caso il problema potrebbe essere l’inverso, ovvero delle annaffiature troppo frequenti.
Quindi, in tutte queste occasioni, il consiglio è quello di cercare di far asciugare la pianta e cercare successivamente di bagnarla con una costanza decisamente inferiore.Per quanto riguarda altri aspetti, come ad esempio un pallore generale delle foglie, oppure dei nuovi germogli che sono nati minuti e estremamente storti, la causa può essere senz’altro riferita ad un errato e scarso nutrimento : in questi casi, è meglio provvedere alla concimazione o al rinvaso, in relazione poi alle situazioni concrete che ci si trova ad affrontare.
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