Il terreno dovrà essere formato da due parti di terriccio universale per delle piante d'appartamento, oltre ad una parte di sabbia silicea.
Prima di poter introdurre a dimora la pianta di ficus elastica, il consiglio è quello di provvedere a spolverare sulla base delle talee un ormone radicante, in modo tale da favorire la radicazione della pianta stessa.I vasi al cui interno si trovano le talee devono essere posizionati all'interno di zone semi-ombreggiate, con una temperatura che si aggira intorno ai 25 gradi centigradi.Per quanto riguarda le annaffiature è fondamentale prestare sempre la massima attenzione, dal momento che devono essere moderato, ma al tempo stesso costanti e regolari.Adottando questo sistema, c'è la possibilità che in seguito a circa due mesi , le talee di ficus elastica cominceranno a radicare, sviluppando delle nuove piante, che si potranno poi rinvasare utilizzando dei contenitori singoli e poi è necessario coltivarle con la medesima attenzione date alla pianta madre. Pianta d'appartamento da Botanicly - Ficus binnendijkii Amstel King - Altezza: 100 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 72,95€ |
Il ficus elastica deve essere rinvasato durante la stagione primaverile e solamente nel momento in cui la pianta comincia a soffrire un vaso che ha delle dimensioni troppo piccole e non è più in grado di sopportare il suo sviluppo (le radici, infatti, fuoriescono dal foro di fondo).
Tra le principali caratteristiche del terriccio c'è anche quella di essere piuttosto soffice, poroso e ottimamente drenato e con un ph pari a 6 e, per tale ragione, leggermente acido.C'è la possibilità di sfruttare un terriccio torboso, di cui almeno una parte deve essere formata da terriccio di foglie.E' fondamentale garantire al terreno un ottimo drenaggio, dal momento che i Ficus non sopportano in alcun caso i ristagni idrici. E' altrettanto importante prestare la massima attenzione nel sistemazione e nella preparazione del fondo del vaso, in maniera tale da inserire del materiale grossolano, come ad esempio la ghiaia, l'argilla espansa e dei pezzi di coccio, che permetteranno di sgrondare rapidamente le acque in eccesso.E' fondamentale non dimenticare mai non rimuovere mai le radici aeree e di provare a sorreggere in ogni caso il fusto del Ficus utilizzando degli ottimi tutori, nel migliore dei casi potrebbero essere realizzati in bambù.Spesso, il suggerimento verte su dei vasi di terracotta, dal momento che permettono alla terra di poter respirare nel migliore dei modi.La talea di Ficus rappresenta, come si può facilmente intuire, solamente una parte di ramo e si preleva con 4-6 foglie nel periodo compreso tra la stagione primaverile e quella estiva. Il taglio deve essere eseguito proprio al di sotto di un nodo (da cui poi cominceranno a svilupparsi le radici), tenendo bene a mente come la tale debba avere una lunghezza almeno pari a 20 centimetri.
E' fondamentale che, prima di porre a radicare la talea, si faccia coagulare il lattice deriva dalla ferita, lasciandolo semplicemente in un ambiente aperto per circa un giorno e poi combinandolo con della polvere di carbone: a questo punto tamponiamo anche la ferita della pianta madre da cui è stata prelevata la talea sfruttando della pasta cicatrizzante oppure un panno imbevuto di acqua fresca.Per fare in modo di garantire il miglior attecchimento possibile, è fondamentale che la base recisa dei rami venga tratta sfruttando un particolare prodotto, ovvero un preparato a base di ormoni rizogeni, ovvero ormoni per lo sviluppo che vanno a stimolare un ramo tagliato, in modo tale da favorire la formazione di radici forti ed in perfetta salute.Adesso, è sufficiente utilizzare dell'ottima composta per semi a base di torba, oltre ad un semplice vaso di terracotta, con un diametro di circa 7 cm: a questo punto, riempite il vaso con la composta, cercando di farla rimanere il più soffice possibile, fate dei buchi di ridotte dimensioni utilizzando un ferro da calza per favorire la circolazione di aria ed acqua e poi praticate un buco al centro dove inserire la talea.
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