Le varietà di peperoncini più piccanti contengono un'elevata concentrazione di capsaicina. Questo composto chimico, generalmente quantificato con un apposito sistema di misurazione ( la "scala Scoville") si trova nel tessuto interno del frutto, ed esattamente nella placenta che riveste i semi: responsabile della piccantezza del peperoncino, questa sostanza è presente in quantità differenti a seconda della specie di appartenenza. I peperoncini con il più alto contenuto di capsaicina sono il Carolina Riper, l'Habanero Red Savina, il Pimenta De Neyde, l'Habanero White, l'Habanero Chocolate, il Trinidad Scorpion e il Naga Morich. La maggior parte di queste specie proviene dal Messico, dall'Australia, dal Sudamerica e da altre zone calde del globo: alcune hanno colorazioni insolite, come il Pimenta de Neyde, che possiede foglie e frutti di colore nero. A causa del loro grado di piccantezza, questi peperoncini sono adatti solo a pochi palati: il Trinidad Scorpion, in particolare, ha una concentrazione di capsaicina pari a due milioni di unità Scoville che lo rende in assoluto il peperoncino più piccante al mondo.
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La capsaicina contenuta in tutte le varietà di peperoncini ha effetti benefici sulla salute generale. Questa sostanza infatti possiede proprietà analgesiche, anti-infiammatorie, antibatteriche, antiossidanti e anticancerogene. Grazie alla sua azione stimolante sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri, il peperoncino è particolarmente consigliato a chi soffre di colesterolo, trigliceridi e glicemia. Il suo elevato tenore di vitamina C, inoltre, rinforza le difese immunitarie e aiuta l'organismo ad assorbire il ferro contenuto negli alimenti vegetali. Ricco di vitamina A, flavonoidi e potassio, questo frutto combatte l'invecchiamento delle cellule e regola la pressione sanguigna, migliorando il benessere del sistema cardiocircolatorio e contrastando stanchezza e stress. Con il suo forte potere energizzante, il peperoncino esercita un influsso benefico sul tono dell'umore aiutando a combattere depressione e stati ansiosi.
Le diverse varietà di peperoncini vengono utilizzate in tutto il mondo per condire ed insaporire ogni tipo di piatto, sia dolce che salato: questo vegetale, infatti, conferisce un tocco di sapore in più a carni, cereali, sughi, verdure, legumi e specialità dolciarie come marmellate, cioccolato e biscotti. Grazie alle benefiche proprietà del suo principio attivo, il peperoncino può anche essere impiegato nella preparazione di rimedi naturali dal potere curativo, ricostituente ed antidepressivo. Le pomate a base di capsaicina, infatti, alleviano i dolori muscolari, artritici ed articolari; un infuso preparato con le foglie essiccate, inoltre, aiuta a combattere tosse, laringiti ed infiammazioni della gola. Assumere regolarmente peperoncino ha un'azione vasodilatatrice che migliora la circolazione sanguigna, combatte le sindromi depressive e previene diverse malattie dell'apparato cardiocircolatorio; per i suoi effetti metabolici e brucia-grassi, questo vegetale è consigliato anche a chi segue un regime alimentare dimagrante. Il peperoncino in polvere, infine, è un efficace repellente contro formiche e roditori.
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