Detto anche pianta del falso pepe, lo Schinus molle appartiene al genere Schinus, del quale fanno parte più di trenta specie di arbusti e alberi sempreverdi. Lo Schinus molle è la varietà più diffusa perché è una pianta che non necessità di alcuna manutenzione. Si coltiva anche per la raccolta del pepe rosa, ma soprattutto ad uso ornamentale per creare zone ombreggiate nei parchi e nei giardini. Un altro utilizzo piuttosto comune è quello relativo alle alberature stradali. Le fronde robuste della pianta e la sua capacità di adattarsi a qualsiasi clima, purché non scenda a lungo sotto lo zero, la rendono una tra le specie più adatte come pianta frangivento. Per coltivare lo Schinus molle è necessario tenere presente che la crescita poderosa del suo apparato radicale, potrebbe rompere o sollevare qualsiasi ostacolo gli si trovasse davanti, dunque per evitare che possa causare danni è opportuno interrarlo in luoghi distanti dalle abitazioni o da muri di cinta.
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Lo Schinus molle è una pianta ornamentale ed ombreggiante che in estate regala bellissime fioriture a grappolo, sulle quali si formeranno i frutti, le bacche del pepe rosa. Quindi nulla a che vedere con la specie Piper nigrum, dalla quale si ottiene il pepe nero, bianco e verde. L'albero del pepe rosa si pianta in primavera in terriccio fertile e drenante, per consentire all'apparato radicale di allargarsi in modo omogeneo e, vista la crescita veloce della pianta, favorire l'allungamento eretto del tronco. Anche se non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, è consigliabile concimare lo Schinus molle in forma di giovane pianta, durante la sua messa a dimora, inserendo nella buca del composto organico maturo, sfarinato con sabbia, in modo da renderlo permeabile e ossigenato. Successivamente, solo nella bella stagione, è buona regola aggiungere all’acqua d'irrigazione del concime liquido a lento rilascio, con quantità di azoto moderata.
Pur essendo una pianta robusta anche lo Schinus molle ha il suo tallone d'Achille, le radici. Caratterizzate da un crescita poderosa e amanti della siccità, le radici dello Schinus molle possono essere attaccate da marciume e malattie fungine, se a contatto con eccessivi ristagni d'acqua per lunghi periodi. Il rimedio è irrorare l'albero con gli appositi prodotti, oppure aggiungere della sabbia al terriccio attorno alla pianta, dopo una buona sarchiatura alla base del tronco. Tra le malattie dello Schinus molle non vi sono patologie legate ad attacchi di afidi e parassiti, in quanto ne è completamente immune. Tutte le parti della pianta contengono un olio essenziale molto aromatico, dall'odore simile a quello del pepe che tiene lontani gli insetti. Non a caso lo Schinus molle viene allevato accanto alle coltivazioni, fungendo da antiparassitario, protettore naturale delle piante nelle sue vicinanze.
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