SPATIFILLO CON VASO IN CERAMICA, Spathiphyllum, Giglio della Pace, Pianta Vera Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,9€ |
Molto apprezzato da un punto di vista ornamentale per la bellezza del fogliame fitto e per le coloratissime bacche, utilizzate per la produzione del pepe rosa, coltivare il falso pepe può essere molto utile, per la particolarità della sua fragranza. La pianta del pepe rosa, il cui aroma è molto gradito in cucina, emana un'essenza odorosa che tiene lontani afidi e parassiti. Dunque piantare il falso pepe in prossimità di orti e piantagioni è una valida alternativa naturale ai prodotti chimici contro le malattie e gli attacchi degli insetti sulle coltivazioni. Per allevare il falso pepe e farlo crescere rigoglioso è consigliabile evitare terreni poco drenanti o zone a rischio di ristagno idrico che potrebbero provocare marciume radicale. Pianta robusta di origine tropicale che si adatta anche alle basse temperature e a qualsiasi tipo di terreno, il falso pepe raggiungerà in pochi anni più di cinque metri di altezza.
Il falso pepe è una pianta ombreggiante e ornamentale molto resistente che predilige posizioni calde e soleggiate, dunque tollera la siccità ed al tempo stesso sopporta bene anche il clima freddo. Tuttavia per coltivare il falso pepe e potenziare le sue radici, infittire di foglie e bacche la chioma è consigliabile metterlo a dimora in terreni drenanti, ricchi di sostanze organiche. Dunque è buona regola, soprattutto se allevato in vaso, concimare il falso pepe già quando viene interrato in forma di giovane pianta. Prima di inserire la zolla con le radici è consigliabile porre nella buca dello stallatico maturo misto a sabbia, in modo da ottenere una miscela sfarinata e ossigenante. Successivamente, solo una volta all'anno, meglio in autunno, dopo avere eseguito una leggera sarchiatura, basterà concimare il falso pepe con del fertilizzante organico a lento rilascio, specifico per piante da frutto.
I principali composti chimici presenti in tutte le parti della pianta del falso pepe sono acidi, alcaloidi, idrocarburi e altre sostanze ricche di proprietà medicamentose, prevalentemente utilizzate in forma di oli essenziali o creme balsamiche in fitoterapia. Queste stesse sostanze emanano un aroma repellente per gli insetti. Dunque tra le malattie del falso pepe non esistono patologie legate agli attacchi di afidi e parassiti. Mentre invece essendo una pianta con radici vigorose ed al tempo stesso delicate, se sottoposte a ristagno e a troppa umidità, si possono verificare patologie legate a marciume radicale. Il rimedio è tagliare le radici malate e aggiungere sabbia al terriccio in cui è interrata la pianta. Se il problema persiste, basterà irrorare la superficie alla base del tronco, con appositi fungicidi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO