Decorare il proprio spazio verde con una pianta pepe rosa non è un’impresa ardua o eccessivamente complicata. Per procedere alla sua coltivazione, è necessario spargere sul suolo una grande quantità di semi (durante la stagione primaverile), o procedere per talea (in estate). Una volta che la pianta pepe rosa attecchirà, la sua crescita sarà molto rapida e veloce. Va ricordato che, essendo un albero che cresce spontaneamente in zone a clima temperato e caldo, il pepe rosa non sopravvivrà e non si svilupperà in zone fredde e, per proteggere dalle intemperie le piante più giovani, si dovrà avere l’accortezza di coprirle con dei teli, se piantate a terra, o porle in ambienti chiusi e riparati se in vaso. Per quanto concerne la potatura, invece, data la natura dei rami simili a quelli del salice piangente, essa non è indispensabile né c’è da seguire una tecnica particolare per effettuarla.
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La pianta pepe rosa non necessita di un terreno particolarmente ricco di sostanze per potersi sviluppare. Cresce, anzi, anche in suoli carenti di sostanze organiche e, in particolare, poveri di azoto. Tuttavia, affinché si sviluppi rigogliosa all’interno di un giardino o di uno spazio dedicato, è opportuno provvedere due volte l’anno alla concimazione. In primavera si potrà optare per un concime di natura organica, da spandere ai piedi dell’arbusto prima della fioritura. In tale caso la dose da somministrare sarà di circa trenta chilogrammi. In autunno, invece, si potrà optare per un concime chimico granulare, a lento rilascio. Questa tipologia di fertilizzante, a base minerale, fornisce le sostanze necessarie alla crescita dell'arbusto agendo nel tempo. Per la pianta pepe rosa sarà opportuno optare per un concime granulare che non abbia troppo azoto tra i suoi componenti: la scelta ricadrà su un fertilizzante ricco di minerali come fosforo e potassio, specifico per alberi da frutto.
La pianta pepe rosa predilige un’esposizione completamente al sole ma può tollerare anche di essere coltivata in zone parzialmente ombreggiate, purché sia al riparo da venti eccessivamente freddi o gelidi. Resiste bene, invece, quando è piantata in prossimità della costa, dimostrando così come l’aria salmastra non la danneggi affatto. Per quanto riguarda la sensibilità a parassiti e malattie, va detto che la pianta pepe rosa è soggetta, come moltissimi altri alberi, a marciume radicale. Favorito dai ristagni d’acqua, il fungo che provoca questa malattia attecchisce sull’apparato radicale arrivando a distruggerlo. Per contrastare tale patologia, è indispensabile drenare a fondo la terra aggiungendo sabbia al suolo e proteggendo, in tal modo, le radici della pianta. Si potrà anche provvedere, se ciò non fosse sufficiente, a trapiantare il pepe rosa e a porlo in un terreno più asciutto. Per eliminare il fungo si dovranno tagliare le parti della pianta pepe rosa infettate, qualora non siano troppo danneggiate, avendo cura successivamente di disinfettare le zone limitrofe.
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