Citronella

Caratteristiche

La citronella è una pianta erbacea perenne sempreverde che proviene dall'Asia meridionale e che forma dei cespi densi, estremamente eretti, che possono raggiungere anche altezze pari a 70-100 centimetri nel corso del periodo vegetativo.

Le foglie della citronella sono piuttosto spesse e ricadenti ed hanno una tipica colorazione verde brillante.

Le foglie e i fusti di questa pianta hanno la particolare caratteristica di emanare un forte profumo, leggermente agrumato, che si intensifica nel momento in cui si stropicciano le foglie tra le dita.

Si tratta di una pianta che viene notevolmente coltivata nel continente asiatico, dato che l'olio che si estrae viene impiegato spesso nella medicina orientale, oltre ad essere particolarmente apprezzato per tenere distanti le zanzare durante la stagione estiva.

Le foglie della citronella si possono sfruttare anche in cucina, per l'aromatizzazione di insalate, tisane e bevande.

Possiamo trovare più di dieci specie di citronella e la maggior parte presenta delle foglie estremamente aromatiche.

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Varietà

citronella 4 Possiamo trovare in tutto il mondo circa cinquanta specie del genere citronella: la maggior parte di esse presenta delle foglie aromatiche, ma quelle che vengono impiegate per la produzione dell'essenza di citronella sono principalmente due, ovvero la Cymbopogon Nardus e Cymbopogon Winterianus.

Nel primo caso, si tratta di una specie chiamata anche con il nome di Citronella di Ceylon e viene impiegata per l'estrazione degli oli essenziali.

Stiamo parlando di una specie che viene utilizzata soprattutto per la produzione dell'essenza di citronella, ma che viene considerata molto meno pregiata in confronto alla citronella di Java o winterianus, dato che il suo contenuto in oli essenziali è molto meno rilevante.

La citronella di Ceylon non viene mai impiegata in cucina, dato che non il suo sapore non è proprio gradevole.

Per quanto riguarda la citronella Winterianus, meglio conosciuta anche con il nome di Citronella di Java, viene utilizzata anch'essa per l'estrazione degli oli essenziali e può vantare sicuramente un quantitativo di oli essenziali superiore rispetto alla specie Nardus, oltre al fatto di essere commercialmente diffusa un po' in tutto il mondo.

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Esposizione

Generalmente, le piante di citronella si coltivano in un luogo soleggiato o semiombreggiato; queste piante hanno, inoltre, la particolare caratteristica di temere notevolmente il freddo e gli inverni rigidi e si coltivano, di solito, come piante annuali o, in alternativa, si tengono in vaso, in maniera tale da poterle riparare nel corso dei mesi più freddi dell'anno.

Frequentemente nel corso della stagione autunnale si usa tagliare il cespo di foglie vicino al terreno, in modo tale da conservare il più compatto possibile nel corso dell'anno successivo.

Le piante di citronella devono essere collocate all'interno di luoghi riparati dal vento e soleggiati, dato che non sopportano proprio le temperature rigide dell'inverno, ma riescono a rigermogliare lo stesso nel momento in cui arriva la primavera.


Annaffiatura

piantaPer quanto riguarda le operazioni di annaffiatura è necessario sottolineare come si debba irrigare questa pianta con regolarità, circa ogni 2-3 settimane, bagnando il terreno in profondità con 2-3 bicchieri d'acqua e aspettando ogni volta che il suolo risulti completamente asciutto prima di riprendere ad annaffiare.

E' importante anche prestare molta attenzione ad evitare la formazione di ristagni idrici.

Inoltre, è fondamentale tenere a mente anche come sia possibile effettuare la raccolta delle piante aromatiche, dopo averle essiccate o congelate, in maniera tale da poterle sfruttare anche nel corso delle stagioni più rigide.


Trattamenti

Nei periodi in cui le temperature salgono, coincidenti sopratutto con l'inizio della primavera, è importante praticare un trattamento preventivo, sfruttando un insetticida ad ampio raggio, che si deve spruzzare nel giardino quando non ci sono in atto fioriture.

E' consigliabile anche un trattamento fungicida, da effettuare prima che le gemme tendano ad ingrossarsi in modo eccessivo.


Proprietà

citronellaLa citronella è da tutti conosciuta per il suo intenso aroma al limone, particolarmente forte e pungente. Si tratta di un aroma che rappresenta il distillato che si ricava da diverse specie tropicali di citronella e, in modo particolare, dalla varietà Nardus e quella Winterianus, da cui si ottiene la vera e propria essenza di citronella.

Dalle foglie e dai fusti di queste due specie di citronella, inoltre, si può provvedere all'estrazione di un'essenza che presenta un forte aroma al limone ed è formata sopratutto da citronellolo e geraniolo e non si può trovare un'altra pianta in cui questi due componenti siano presenti in tali quantitativi.


Addio zanzare!

citronella1 Diciamo la verità! Tutti conosciamo la citronella non di certo perché siamo degli esperti di giardinaggio, ma grazie alla sua celebrità come repellente per zanzare. Senza ombra di dubbio, almeno una volta nella vita tutti noi l’abbiamo usata nelle calde serate estive per allontanare questi noiosi, seccanti, insopportabili insetti che causano con le loro punture, un prurito fastidioso sulla pelle che non ci da pace. Sia quando viene impiegata sotto forma di candele, sia come lozioni che devono essere spalmate sul proprio corpo, la citronella risulta essere un rimedio molto efficace, un’ottima alleata per combattere il problema zanzare! Posiziona le candele sul balcone di casa, sui davanzali o semplicemente nelle stanze in cui vuoi trascorrere del tempo ed elimina il problema in maniera rapida!


Storia della citronella

Questa pianta, anche se originaria dell’Estremo Oriente, è conosciuta in Europa già dall’antichità. Ciò è testimoniato dal suo nome botanico, che deriva dal greco e fa riferimento alle infiorescenze piumose presenti sulla maggior parte delle specie appartenenti a questo genere. Anticamente se ne ricavava un olio essenziale, molto aromatico, che veniva impiegato sia come cosmetico sia per i suoi effetti curativi. Era inoltre pratica comune, nel Medioevo, mescolarlo con olio di oliva, mirra e cannella per ottenere un prodotto da utilizzare nelle celebrazioni sacre.


Come e quando raccoglierla

Per poter raccogliere tranquillamente i cespi, senza danneggiare troppo la pianta, è generalmente necessario attendere almeno 3 o 4 anni dalla messa a dimora.

Il periodo ideale per procedere va da maggio a ottobre, facendo sempre attenzione a non danneggiare le radici, visto che questo comprometterebbe l’emissione di nuovi getti.

Smettiamo di prelevare almeno 3 settimane prima del ritiro invernale , in maniera che la pianta abbia sufficienti riserve per superare la stagione fredda.


Parassiti e malattie

Se correttamente posizionata e irrigata si rivela una pianta molto resistente alle avversità.

In caso di eccessiva umidità si sviluppano però spesso ruggine (nella parte bassa) e oidio. Trattare con prodotti di sintesi potrebbe comprometterne l’utilizzo alimentare. Il consiglio è di spostare il vaso (o eventualmente il cespo) in un’area più ventilata e dove ristagni meno l’umidità.


La citronella in cucina

In questo ambito è ritenuta pregiata soprattutto la base dei cespi, molto tenera e quasi bianca, utilizzata fresca.

Sviluppa un delicato, ma persistente aroma agrumato che si sposa meravigliosamente con un gran numero di preparazioni e spezie. In paesi come la Cambogia, la Thailandia , l’Indonesia e la Malesia è abbinata comunemente alla carne, al pesce, alle zuppe e alle salse.

Noi possiamo impiegarla con successo per aromatizzare le verdure crude, tagliata a fettine sottilissime nell’insalata o per dare un gusto fresco alle marinate.

Esalta al massimo il sapore delle carni bianche, richiamando la cucina asiatica.

Se vogliamo invece ispirarci al Nord Africa possiamo abbinarla alla menta e ai fiori di gelsomino, per aromatizzare un delizioso tè.

Può però essere inserita con successo anche nei dolci, cui dà un aroma agrumato, ma al contempo caldo. Delle fettine possono essere inserite nelle macedonie di frutta o, unite a della vaniglia, sono ottime per donare raffinatezza alle creme.

Le aromatiche con cui si abbina meglio sono lo zenzero, l’aglio essiccato, lo scalogno e il peperoncino. In Oriente sono un grande classico i piatti che uniscono la citronella e il latte di cocco.

Nei negozi specializzati in alimentari asiatici si trova comunemente in commercio questa aromatica essiccata. Compriamola solamente se ne abbiamo estrema necessità, visto che il processo cui viene sottoposta la priva di buona parte delle sue qualità organolettiche.


Conservazione citronella

citronella gambo Come abbiamo detto la citronella può essere essiccata all’ombra per poi essere utilizzata nei mesi invernali. Perde però buona parte della sua aromaticità. Un’ottima alternativa è invece il congelamento. Si raccolgono gli steli e si conservano solo le parti più tenere, alla base. Dopo averle lavate e asciugate con cura, si tagliano a fettine sottili e si pongono in sacchetti da freezer.


Utilizzi terapeutici

Alla citronella sono riconosciute molte virtù terapeutiche: in particolare ha capacità antispasmodiche e antimicrobiche. E’ infatti ottima per inibire lo sviluppo e la diffusione di batteri e infezioni fungine delle vie urinarie, dell’apparato digerente, dell’intestino e del sistema respiratorio. Viene anche impiegata come coadiuvante nelle diete dimagranti perchè aiuta la diuresi e il suo aroma evita l’impiego massiccio di grassi e sale.

Oltre a tutte queste qualità, ha anche un ottimo profumo che la rende ideale per l’aromaterapia.

Ecco alcuni modi per trarre beneficio dalle sue foglie.

Infuso di citronella Si prepara lasciando in infusione per circa 5 minuti 15 grammi di foglie in 1 litro di acqua. Una tazza dopo i pasti facilita la digestione. In caso di influenza è possibile assumerne fino a 3 tazze al dì. Volendo si può dolcificare con miele o aromatizzare ulteriormente con zenzero o anice stellato.

Un estratto molto forte (circa 30 grammi, lasciato sobbollire per anche più di un’ora), può essere aggiunto all’acqua del bagno o adoperato per i pediluvi. Aiuta a combattere gli stati febbrili e ha un effetto rivitalizzante su tutto il corpo. Può anche essere vaporizzato o frizionato direttamente sugli arti.

Per ottenere un prodotto casalingo adatto per allontanare le zanzare di devono far macerare 2 pugni di rizomi e due pugni di foglie (finemente sminuzzati) per una settimana in un litro di alcool, tenendo il tutto al buio. Dopo averlo filtrato può essere allungato con acqua e impiegato come frizione.

Per i reumatismi un buon rimedio consiste nel diluire dell’olio essenziale di citronella nel macerato di hypericum perforatum o in olio di nocciola. Il composto andrà poi usato per massaggiare le parti. E’ ottimo anche per le tendiniti e i dolori articolari. Molto diluito aiuta anche nella guarigione dalle irritazioni cutanee.


Citronella: Come si estrae l'olio di citronella

citronella A questo punto molti di voi, dopo aver imparato tutto sulla coltivazione di questa pianta, si staranno chiedendo come fare per realizzare in casa dell'olio di citronella. L'estrazione dell'olio di citronella si può fare in maniera alcolica immergendo le foglie in alcool. Un buon metodo è far seccare delle foglie di citronella per poi immergerle in una bacinella di alcol. Lasciamo le foglie in fusione per 3-4 giorni dopo di che separiamo le foglie dalla parte acquosa ed otteniamo l'olio di citronella, che potremo utilizzare come combustibile per tenere lontane le zanzare e gli altri insetti.

Mi raccomando non utilizzate questo metodo per realizzare infusi o estratti alimentari.



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