L'albero della noce moscata si caratterizza per prediligere tutte quelle zone che presentano un clima tropicale umido, anche se è in grado di adattarsi anche a tutti quei climi subtropicali.
Inoltre va sempre tenuto in considerazione il fatto che non sopporta le temperature troppo basse, dato che se scendono sotto i dieci gradi centigradi la pianta ne soffre notevolmente.Le esposizioni più adatte sono quelle che avvengono negli ambienti che sono completamente alla luce diretta del sole.La noce moscata ha una particolare preferenza per quei terreni sciolti, fertili, ottimamente drenati e ricchi di sostanze organiche, anche se riesce a vegetare molto bene anche sui terreni vulcanici, mentre non sopporta quelli estremamente compatti, dato che c'è il pericolo relativo alla formazione dei ristagni idrici.Si tratta di una specie che proviene dall'Indonesia, mentre si è diffusa notevolmente anche nelle zone tropicali che si trovano all'interno dell'America Centrale, in particolar modo nelle Antille, mentre la più importante area di produzione è rappresentata dalle isole Molucche. Erbe della Provenza - set regalo di semi con 7 erbe da cucina della classica miscela di spezie Prezzo: in offerta su Amazon a: 20,2€ |
La noce moscata si può moltiplicare per seme o per talea nel corso della stagione primaverile.
Nel caso in cui si prenda in considerazione la prima soluzione, la germinazione è particolarmente veloce, mentre la fioritura si verifica nel corso di quindici anni.Nel momento in cui si sceglie, al contrario, di effettuare la moltiplicazione della noce moscata per talea, allora si riesce ad anticipare di qualche anno la messa a frutto, anche se i relativi costi sono particolarmente alti.La potatura coincide con la rimozione dei rami secchi, quelli danneggiati ed anche quelli che crescono all'interno della chioma realizzando un fastidioso ombreggiamento.La concimazione deve essere eseguita prima dell'impianto ed ogni anno, apportando del letame maturo.Nel caso in cui siano assenti delle precipitazioni e la pianta abbia la necessità di ricevere irrigazioni, allora bisogna irrigarla solamente per conservare il terreno leggermente umido, ma bisogna prestare particolare attenzione agli eccessi, dato che si possono causare dei pericolosi ristagni idrici.La noce moscata rappresenta una pianta che non soffre gli attacchi di parassiti, ma quando viene coltivata all'interno dei terreni argillosi si deve fare in modo di assicurare un veloce sgrondo delle acque, in maniera tale da evitare i ristagni idrici e la conseguente formazione dei marciumi radicali.La noce moscata arriva a maturazione anche tre volte nel corso dell'anno, sopratutto nel caso in cui le condizioni climatiche siano estremamente favorevoli, mentre l'epoca ottimale di raccolta si verifica nel momento in cui i frutti mutano la colorazione dal verde al giallo e si suddividono in due parti.
La raccolta deve essere effettuata in modo manuale, oppure sfruttando l'aiuto derivante dalle canne di bambù che riescono a far cadere efficacemente i frutti; ad ogni modo il macis e la noce moscata si separano sempre a mano, con la noce moscata che poi verrà fatta essiccare.E' fondamentale immergere i semi all'interno della calce viva, in maniera tale da evitare che possa germinare in futuro.La noce moscata viene grattugiata prima che venga utilizzata, dal momento che l'olio essenziale volatile è in grado di sprigionare tutto il suo aroma caratteristico.La noce moscata ed il macis presentano delle proprietà digestive, rubefacenti, carminative ed antinfiammatorie.
Nel caso in cui venga assunta in dosi particolarmente ridotte può essere molto utile per combattere la flatulenza, la diarrea, le fermentazioni intestinali, l'insonnia, le bronchiti, i reumatismi e la nausea.La noce moscata presenta al suo interno anche un ottimo olio grasso da cui si può ricavare il burro di noce moscata , nonché l'olio essenziale che è in grado di provocare l'effetto allucinogeno della spezia.
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