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Ma la domanda che molti si pongono è: "Che cosa serve una siepe su un terrazzo?" le motivazioni possono essere molte. La più comune è quella di circondare il terrazzo con delle siepi per isolare l'ambiente e proteggerlo dagli sguardi dei vicini o dei dirimpettai. Insomma, sarebbe una questione di privacy, una questione avvertita in modo particolare nelle città o nei centri molto urbanizzati, dove la struttura di case e condomini lascia poco spazio davvero "privato". Un'altra motivazione è che, volendo arredare il proprio terrazzo con piante per tutto l'anno, la scelta cade principalmente sulle sempreverdi (tra cui sono comprese molte piante da siepe). Due cose da tenere bene a mente. Uno: in questo caso, le piante da terrazzo sono altrettanto impegnative di quelle da giardino. Se non si ha il tempo o la voglia di seguirle, è meglio ripiegare su piante di altro genere. Due: creare una siepe o uno schermo per le case vicine, può avvenire disponendo vicine tra loro semplicemente un gruppo di piante in fioriere o vasi. La barriera così formata rientra nel genere delle siepi, seppur di un tipo particolare.
Per realizzare una siepe da terrazzo ci sono parecchi fattori da tener presenti. Innanzitutto, qual è la disposizione del terrazzo, e quindi quante ore di luce avranno a disposizione le piante. Poi il clima e la variazione di temperatura sia tra una stagione e l'altra, sia all'interno della stessa stagione e della stessa giornata. Se il terrazzo è esposto a est o a ovest si sceglieranno le piante da mezzombra, se è esposto a sud la scelta cadrà sulle piante da pieno sole (per esempio, il cisto). Se invece il terrazzo è esposto a nord (si tratta dell'esposizione più difficoltosa) si sceglieranno le piante da ombra, come la camelia e il rododendro. Se il luogo in cui viviamo presenta un clima rigido con gelate frequenti, non è possibile lasciare una pianta sul terrazzo durante l'inverno, ad eccezione dell'erica. Se invece le minime invernali non oltrepassano i -5° (nelle città del Nord Italia), le piante consigliate sono la clematis e il vaniglione, oppure il ricino. Quest'ultimo non fiorisce, ma sopperisce con le vivaci foglie colorate. Per climi in cui le minime non scendono mai sotto i 5° si consiglia il ficus e il fior di cera.
Oltre al freddo e alle variazioni di temperatura, è meglio scegliere piante che resistano allo smog, in quanto le città sono molto più inquinate dei medi-piccoli centri. Per questo motivo, si sconsiglia di scegliere il lauro per creare una siepe sul terrazzo, in quanto poco resistente e molto sensibile alle malattie. È consigliata, invece, una siepe di pyracanta, ma bisogna tenere conto di come è esposto il terrazzo. Molto resistente alle condizioni ambientali in città è l’oleandro, pianta non solo molto robusta ma con una fioritura decorativa e di forte impatto estetico. È molto usata per realizzare siepi, in quanto necessita solo di una buona esposizione alla luce del sole durante le prime ore del mattino. Molto indicate sul terrazzo sono le siepi di acero rosso, oppure quelle sempreverdi (che permettono una schermatura e di mantenere ombreggiato l'ambiente tutto l'anno) o miste. Quest'ultime sono spesso usate come elemento decorativo, soprattutto se si scelgono piante con una fioritura scaglionata nel tempo. La scelta è completamente libera, basta tener conto delle particolarità dei terrazzi e del clima.
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