Piante da siepe in vaso

Piante da siepe in vaso

La siepe è una barriera lineare composta da diverse specie di piante. Questa barriera può essere creata a pieno campo o in vaso. La prima soluzione prevede la messa a dimora delle piante sul terreno, mentre la seconda, su contenitori ( meglio fioriere) adatti alle dimensioni della siepe che si andrà a creare. Quella della siepe in vaso è ormai un’esigenza molto sentita dai proprietari di piccoli spazi aperti: nei piccoli giardini, infatti, ma anche su balconi e terrazzi, sarebbe impossibile creare una siepe a pieno campo. I contenitori, invece, disposti e allineati in modo da dare continuità alla siepe, permettono di creare soluzioni pratiche ed esteticamente gradevoli. Per creare una siepe in vaso bisogna, però scegliere piante che si adattino a crescere in contenitori ristretti o limitati. Molte piante da siepe, infatti, crescono meglio a pieno campo, ovvero sulle zolle di terreno naturale. Nello spazio aperto, le piante seguono il loro portamento naturale, senza soffrire ed espandendosi regolarmente in altezza e in lunghezza. Questa crescita regolare si può ottenere anche in vaso, ma solo scegliendo le piante più adatte a crescere anche in piccoli contenitori.
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Caratteristiche

piantesiepevaso1Esistono piante da siepe che si possono coltivare indifferentemente sia in vaso che a pieno campo. Alcune specie di alberi, ma anche piante sempreverdi, si prestano benissimo alla coltivazione in vaso. Anzi, a dire il vero, la maggior parte delle siepi che sporgono dai piccoli giardini privati, dalle verande o dai balconi, sono proprio ricavate da piante in vaso. Con le piante giuste non esistono limiti alla coltivazione della siepe in vaso. I problemi possono sorgere se il contenitore è troppo basso o con un piccolo diametro. In vasi troppo stretti, infatti, le piante da siepe tendono a crescere poco e a diventare suscettibili agli attacchi di parassiti e malattie, senza contare che tendono a morire prematuramente o a regalare delle siepi con spazi vuoti o con caratteristiche non proprio gradevoli. In ogni caso, le piante da siepe in vaso possono essere a fiore o sempreverdi. Queste ultime richiedono meno interventi di manutenzione e si prestano proprio alla creazione di siepi da vaso.

  • Un esempio di siepe in vaso Una siepe può essere creata mettendo a dimora diversi esemplari di una particolare specie a terra, tutti in fila, a una certa distanza l’uno dall’altro. In alternativa, oggi in tanti optano per le sie...

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Quali piante mettere in vaso

La siepe in vaso si può creare con l’alloro, il lauroceraso, la photinia, il pyracanta, il pitosforo, il leccio, l’oleandro, il rosmarino e la cycas. Con queste piante si può ottenere una siepe in vaso dalla chioma fitta, compatta, sana ed esteticamente gradevole. L’alloro e il lauroceraso sono le sempreverdi più usate per le siepi: non necessitano di eccessive cure, a parte la potatura, e danno vita a una siepe alta, ombreggiante e protettiva. Il vaso per l’alloro e il lauroceraso non deve però essere troppo piccolo, pena il blocco della crescita delle due piante, meglio optare per fioriere che superino il mezzo metro di altezza. Le fioriere ideali per l’alloro e il lauroceraso devono essere lunghe circa un metro, larghe cinquanta e alte anche settanta od ottanta centimetri. Con questi vasi, la siepe raggiungerà un’altezza di circa un metro o un metro e mezzo, regalando un ottimo potere ombreggiante. Adatte ad essere coltivate in vaso sono anche la photinia, con foglie rossastre primaverili, il pyracanta, specie spinosa che produce bellissimi fiori, e il pitosforo, con foglie lucide e fiori bianchi e profumati. Queste piante resistono molto bene alle avversità, non necessitano di grandi cure e sono in grado di dare vita a siepi in vaso molto alte e durevoli. L’oleandro è ideale per le siepi fiorite in vaso. Produce dei fiori stupendi e sopporta molto bene la siccità. Per gli spazi piccoli e i balconi si possono creare siepi anche con il rosmarino, la cycas e il bambù. Il rosmarino è una pianta aromatica che, disposta nelle fioriere da siepe, cresce molto bene in altezza e in larghezza producendo dei piccoli fiori azzurri, Le sue foglie sono aghiformi come quelle delle conifere. La cycas è una piccola palma bassa adatta alla coltivazione in vaso. Si tratta di una specie sempreverde che necessita di poche cure e che si mantiene folta e con un buon effetto decorativo. Ottimo per le siepi in vaso è anche il bambù, pianta orientale (dalle foglie affusolate e dalle bacche rosse) capace di dare vita a siepi ordinate e durevoli.


Siepe di leccio in vaso

Ideale alla creazione di una siepe in vaso è anche il leccio, albero maestoso e regale ampiamente presente nella macchia mediterranea. Il leccio è una quercia che può vivere anche più di mille anni. Si presenta con foglie pelose e verde chiaro negli esemplari giovani e con foglie verde scuro negli esemplari adulti. La pianta, a maggio, produce fiori dal lieve colore giallo, dal gradevole effetto decorativo. Coltivato a cespuglio, il leccio permette di creare delle durevoli e bellissime siepi in vaso. Quando si acquista un cespuglio di leccio bisogna usare un vaso con un’altezza di almeno 18 centimetri. Con questa forma la pianta raggiunge un’altezza compresa tra 40 e 60 centimetri, mentre l’altezza complessiva della siepe in vaso sarà compresa tra 55 e 75 centimetri. Il leccio è sempreverde e richiede poche cure e interventi colturali. La siepe di leccio in vaso va creata usando tre piante per ogni metro.


La potatura per le siepi in vaso

Oltre alla scelta delle specie ed alla messa a dimora, uno degli aspetti più importanti per le siepi realizzate in vaso è sicuramente la potatura. Quest'operazione è fondamentale per una corretta crescita delle piante sotto diversi aspetti. In primis la potatura serve per dare una forma alle piante, ma è anche importante per dare contenimento al volume delle siepi ed evitare che le piante si sviluppino eccessivamente rispetto alle possibilità offerte dal vaso.

Generalmente apparato epigeo ed ipogeo della pianta si sviluppano in maniera armonica e bilanciata ma non certe volte questo può anche non accadere, ed al di la di questo la potatura può essere molto efficace per contenere la chioma prima che questa diventi eccessiva ed inizi a creare problemi. Una potatura di forma costante può garantire alla pianta uno sviluppo "sostenibile" e contenere le siepi alle dimensioni volute.

Per la potatura, qualunque sia la specie da tagliare, ricordatevi di avere sempre forbici ben affilate e soprattutto pulite prima del taglio. Uno dei rischi maggiori connessi con la potatura è l'inoculamento di funghi e batteri presenti su altre piante: tagliando una pianta dopo l'altra senza mai disinfettare le lame c'è il rischio di tagliare anche una pianta malata e infettare successivamente altre piante.

Quindi ricordarsi, lame affilate ma soprattutto lame sterili..o quasi!



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