
Si può optare per l'acquisto di una pianta di mirto direttamente in vivaio, rivolgendoci ad un rivenditore di fiducia che saprà anche consigliarci in merito alla varietà ideale per la collocazione all'interno del nostro giardino. Il fatto che sia una pianta rustica non deve trarci in inganno e sarà importante seguire le poche ma fondamentali raccomandazioni. In alternativa è possibile coltivare ilk mirto anche in vaso. Bisogna tuttavia disporre di un contenitore di dimensioni molto grandi. Questa tecnica è consigliata soltanto se abitiamo in luoghi dove le temperature invernali si avvicinano allo zero, potendo scendere anche al di sotto, e obbligandoci a proteggere la pianta spostandola in luogo riparato. Sul fondo del grande vaso sarà fondamentale garantire il drenaggio attraverso i fori, all'occorrenza inserendo della ghiaia o dell'argilla espansa.
Il mirto è un arbusto conosciuto ed apprezzato per le sue doti medicamentose presso quasi tutti I popoli antichi dell' l'Europa . Il mirto ha popolato da sempre un grandissimo numero di leggende . I...
Il nome scientifico del mirto è “Myrtus communis L.” e appartiene alla famiglia delle Mirtacee. Il mirto è un arbusto sempreverde che presenta un aspetto particolarmente eretto e cespuglioso, che prov...
Il mirto è un arbusto cespuglioso sempreverde originario delle aree mediterranee e tipico proprio delle specie vegetali che popolano la cosiddetta “macchia mediterranea”. Il suo nome botanico completo...
salve sono intento a dedicarmi al mio giardino vorrei metterci delle piante di mirto.Sto nelle vicinaze di Pontedera Pisa non so se il clima è adatto e come riconoscere le piante che fanno le bacche...
La scelta del terreno per la coltivazione del mirto è importantissima. Dovremo preparare la terra preventivamente operando in profondità per almeno mezzo metro. L'apparato radicale dovrà crescere e propagarsi liberamente. Per cui si dovrà evitare la formazione di zolle. Il mirto cresce in natura anche nei terreni più poveri ma per coltivarlo nel nostro giardino potrebbe giovare l'arricchimento con la torba e, all'occorrenza, con della sabbia. La collocazione dovrà essere in un luogo umido ma non fangoso. Alla pianta dovrà essere sempre garantito un ottimo drenaggio e le precipitazioni atmosferiche abbondanti dovranno essere completamente assorbite dalla terra lasciando defluire l'acqua in eccesso. La formazione di ristagni idrici è molto pericolosa per la salute della pianta. Non è necessaria una concimazione specifica ma l'apporto di un prodotto azotato potrebbe favorire un migliore sviluppo.
La coltivazione del mirto andrebbe fatta cercando di riprodurre l'habitat naturale. L'ideale sarebbe vivere in una zona caratterizzata da un clima caldo con le peculiarità di piovosità e temperature tipiche della macchia mediterranea. L'esposizione migliore è a tutto sole, in una collocazione dove l'irraggiamento diretto arriva per tutta la giornata. Possiamo scegliere di mettere a dimora il mirto a mezz'ombra soltanto nel caso in cui abitassimo in un luogo estremamente caldo come in alcuni posti del sud Italia. La condizione più importante, oltre al terreno drenante, è che il mirto sia al riparo dai venti. Anche nella coltivazione in vaso è raccomandabile tenerne di conto per la sistemazione in giardino. Il mirto può essere attaccato dalla cocciniglia, un parassita la cui prevenzione viene fatta con un apposito olio facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio.
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