Di norma l'agrifoglio è un pianta che non sopporta molto l'esposizione diretta al sole forte dell'estate . La posizione preferita , nelle regioni particolarmente calde , è quella semiombreggiate in modo tale che il sole non impatti direttamente sulla pianta . Nelle regioni in cui il clima è decisamente più fresco è possibile esporre la pianta direttamente ai raggi solari . L'agrifoglio è molto versatile riesce , infatti , a resistere alle alte temperature senza soffrire particolarmente a quelle basse . In realtà un piccolo accorgimento ci vuole . Infatti le temperature non devono mai essere troppo alte ne troppo basse . Fare attenzione che la temperatura non scenda mai sotto lo zero .
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L'agrifoglio vive molto bene nei terreni appena acidi . Sebbene si adatti a qualsiasi tipo di terreno , non tollera assolutamente i terreni argillosi e quelli particolarmente basici . Il terreno ideale per la vita di questa pianta mescolando la torba e del terriccio con del concime a base organica pienamente maturo .
La messa a dimora dell'agrifoglio deve essere effettuata a fine inverno. Preparare il terreno mettendo abbondante concime organico. Se viene coltivato in vaso e non è raggiunto dall'acqua piovana bisogna ricordarsi che va innaffiata di tanto in tanto poiché è una pianta sempre verde.
La riproduzione avviene principalmente per talea ma è anche possibile il metodo della margotta anche se la prima soluzione è decisamente la migliore . La propagazione tramite talea deve essere effettuata nel periodo primaverile . Dopo aver prelevato la talea sarà necessario metterlo in un contenitore in un composto di terriccio e concime in modo da far radicare la talea .
Il periodo della fioritura comincia verso la fine dell'estate e continua per tutto il periodo autunnale .
Al fine di vedere l'arbusto sempre in splendida forma con un aspetto rigoglioso bisognerà sempre avere cura di concimarlo sistematicamente.. La concimazione deve variare in base al periodo dell'anno . In primavera , infatti , bisogna utilizzare del concime a base di potassio e di azoto . Ciò permetterà lo sviluppo della novella vegetazione e dei fiori . La concimazione invernale , invece , è costituita principalmente da concime organico è preferibile questo al concime chimico . Bisogna mescolare il concime organico al terreno intorno alla pianta .
L'agrifoglio non ha grandissime necessità di annaffiature . Essa deve essere effettuata abbastanza sporadicamente . Con una frequenza di una volta ogni tre settimane . Si consiglia annaffiare la pianta con una quantità d'acqua abbastanza importante . Normalmente le annaffiature dovranno essere di circa un paio di secchi d'acqua cercando di bagnare il più in profondità possibile il terreno . Questo riguarda un agrifoglio cresciuto in un terreno aperto . Per gli esemplari che vivono in vaso le annaffiature dovranno essere più frequenti . L'agrifoglio è soggetto a molteplici malattie . Le più pericolose sono la ruggine e la cocciniglia .
L’agrifoglio è da sempre una delle piante più conosciute da grandi a piccini. Questo grazie al significato augurale che gli viene attribuito, in particolar maniera durante il periodo natalizio. Le sue foglie vengono utilizzate per creare ghirlande, decorare le case e abbellire le tavole con un po’ di colore. Oltre a questo uso durante questo particolare periodo dell’anno, alle foglie dell’agrifoglio viene attribuito un significato particolare.
L'agrifoglio non è sicuramente una pianta che necessita di essere curata e protetta in inverno. L'agrifoglio infatti è una specie rustica e molto resistente che non ha nessun tipo di problema a passare l'inverno all'aria aperta, al freddo e al gelo. La coltivazione in vaso dell'agrifoglio è quindi una questione di gusti e necessità e non sicuramente di esigenze della pianta. L'agrifoglio non deve essere portato in serra o chiuso in un appartamento, resiste tranquillamente alle temperature più rigide del nostro inverno, essendo una pianta spontanea anche nelle zone montane. Tuttavia per chi vuole coltivare questa pianta sul balcone oppure in una grossa fioriera può essere interessante conoscere dei consigli sulla coltivazione in vaso.
Dopo aver acquistato un agrifoglio in vivaio procederemo alla preparazione del vaso. Per prima cosa dovremo stendere un sottile strato drenante sul fondo del vaso (2-4 cm), posizionando l'argilla espansa o altro materiale drenante sul fondo. Fatto questo andremo a riempire il vaso con del terriccio creando un primo strato di terra sul quale posizioneremo in un secondo momento la pianta. Cerchiamo di mettere il pane di terra dell'agrifoglio bello alto, evitando di mettere la pianta ad un'altezza troppo bassa rispetto al bordo del vaso. Piante piantate troppo basse soffrono quasi sempre.
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