potatura alberi alto fusto
Gli alberi ad alto fusto sono in genere le specie arboree presenti in aree e parchi pubblici o quelle che crescono spontaneamente nei boschi e nelle foreste. Tra gli alberi ad alto fusto troviamo le conifere, le latifoglie e gli alberi ornamentali in genere. L’altezza di questi alberi è ragguardevole e spesso, per potarli, si ricorre ad operatori specializzati. Gli alberi ad alto fusto, anche se di dimensioni imponenti, sono sensibili e delicati al pari delle altre piante. La necessità di potarli non riguarda, infatti, gli alberi, ma le esigenze umane. I grandi alberi presenti nelle zone pubbliche vengono potati per esigenze estetiche e urbanistiche. Si tratta di alberi maturi che essendo cresciuti troppo creano disomogeneità nelle zone da ombreggiare o da adornare. La loro potatura coincide quindi con una sorta di sfoltitura della chioma. Senza questa “sfoltitura” gli alberi sopravvivrebbero benissimo, poiché tendono a rinnovarsi autonomamente perdendo le foglie e i rami secchi. La potatura, invece, permette di avere il totale e completo controllo sulla forma e sullo stato generale dell’albero, tenendo sempre conto che la potatura degli alberi ad
alto fusto viene effettuata per mere finalità estetiche ed ornamentali.
Come detto al paragrafo precedente, la potatura degli alberi ad alto fusto ha esclusive finalità estetiche. In questo tipo di alberi, in genere, non si cerca di migliorare la produzione, ma solo la loro forma. Gli interventi si possono effettuare sia sugli alberi giovani che su quelli maturi. In entrambi i casi, la potatura serve a eliminare i rami secchi, danneggiati e spezzati. L’intervento, dunque, deve essere lieve e mirato alle parti che effettivamente necessitano di essere asportate. Se il grande albero si trova nel proprio giardino, per potarlo da soli bisogna usare delle scale apposite, in modo da raggiungere la parte alta della cima. Questa modalità di intervento è però estremamente pericolosa. Per limitare il rischio di cadute, infatti, i potatori esperti usano una tecnica introdotta negli Stati Uniti e chiamata “Tree climbing”, letteralmente “arrampicata sull’albero”. Questa tecnica consiste nell’arrampicarsi sul grande albero tramite delle doppie corde che partono da terra e arrivano sulla cima della pianta. Il potatore sarà legato alle stesse tramite un’imbracatura. Le corde e l’imbracatura sono stabilmente fisse agli ancoraggi a terra e sull’albero, in modo da agevolare i movimenti del potatore tra le varie parti della pianta. Il Tree climbing permette di potare gli alberi da fusto in zone dove con le scale e le gru sarebbe più difficile arrivare.
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