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L’impianto a goccia ha una storia piuttosto antica quando si usavano dei contenitori in argilla che consentivano di filtrare l’acqua molto lentamente. Con il passare del tempo il sistema si è migliorato e perfezionato iniziando anche a impiegare materiali differenti grazie anche all’introduzione della plastica. È facile individuare un impianto d’irrigazione a goccia, quasi tutte le colture sfruttano questo sistema e tra l’altro il tubo è sempre ben visibile. L’impianto è composto di un tubo d’irrigazione e da una serie di gocciolatoi, il gocciolatoio deve essere posto a una distanza adeguata dalla pianta altrimenti si rischia un eccesso di acqua che potrebbe danneggiarla. Il sistema d’irrigazione a goccia così come accade per altri sistemi può essere collegato a un programmatore il quale ha il compito di farlo entrare in funzione a un orario ben preciso e garantire un’irrigazione costante per un tempo sempre ben definito. In base all’arbusto o alla coltura, l’impianto entrerà in funzione per un tempo ben preciso. Per questo motivo occorre sempre avere un minimo di conoscenza nel settore del giardinaggio poiché ogni specie richiede una quantità d’acqua giornaliera differente.
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Quando si ha un giardino oppure una coltivazione piuttosto estesa è importante avere anche un pozzo che permette un approvvigionamento d’acqua continuo. L’impianto d’irrigazione a goccia è collegato alla fonte e attraverso una pompa l’acqua raggiunge il tubo d’irrigazione situato nella zona da innaffiare. Il filtraggio permette che l’acqua passi tranquillamente attraverso i gocciolatoi senza che si ostruiscano con il tempo. Il gocciolatoio deposita l’acqua accanto alla pianta e il sistema è aperto e chiuso attraverso una serie di valvole. Nella maggior parte dei casi si preferisce azionare il sistema automaticamente per non avere il problema di recarsi sul luogo per attivarlo manualmente. Il filtro non si rende necessario nei complessi residenziali perché si usa acqua già filtrata. Solo facendo eseguire delle analisi dell’acqua che si utilizza, si ha la possibilità di verificare se il filtro è effettivamente necessario oppure no.
Il sistema d’irrigazione a goccia, come già accennato prima consente di ottimizzare l’uso dell’acqua e di farla cadere proprio nel punto giusto dove serve. È importante però che l’intero sistema d’irrigazione sia collocato in maniera adeguata e che segua l’intero percorso del terreno o del giardino da innaffiare. La pianta risponde molto bene a questo dosaggio lento e continuo dell’acqua. Non si deve sottovalutare anche il risparmio energetico, che oggi è certamente molto importante.
L’impianto d’irrigazione a goccia può essere realizzato anche personalmente se si ha un minimo di dimestichezza nel settore, poiché presso i negozi per il giardinaggio è possibile trovare tutto il materiale necessario. In alternativa ci si rivolge a una ditta del settore che progetterà, realizzerà e collauderà l’impianto. In questo si avrà sempre una persona di riferimento da interpellare qualora si dovessero verificare dei problemi.
Il costo dell’impianto d’irrigazione a goccia prevede essenzialmente l’acquisto del tubo irrigatore e dei gocciolatoi, può poi essere aggiunto anche un programmatore a batteria. Se si realizza personalmente, occorre mettere in preventivo solo i costi del materiale altrimenti bisogna sommare anche la manodopera. Ad ogni modo qualsiasi coltura o giardino ha bisogno di un impianto d’irrigazione, eventualmente questo sistema potrebbe essere paragonato con altri alternativi, per verificare quale ha il costo maggiormente conveniente. I ricambi, in caso di guasti, possono essere acquistati sempre presso i negozi per il giardinaggio o il bricolage. Se il danno è piuttosto serio, è meglio contattare una persona specializzata.
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