Olivo

Come e quando irrigare

L'olivo è particolarmente predisposto a sopportare terreni aridi e periodi di siccità. Tuttavia, è sempre necessario effettuare una adeguata irrigazione, a seconda della posizione, del clima e del periodo in cui si interviene. Una corretta irrigazione assicura dei vantaggi: una pianta irrigata sufficientemente e bene produrrà di più e garantirà un olio migliore. L'olivo non sopporta i terreni più compatti, in cui l'acqua tende a ristagnare. Prima di irrigare, quindi, potrebbe essere necessario predisporre delle fosse nel terreno, per assicurare un adeguato ed effettivo drenaggio. Con riferimento alla quantità di acqua da fornire, essa cambierà a seconda del periodo: in estate potrà essere necessario irrigare una volta a settimana; nei mesi invernali si potrà scendere a due volte al mese.
Piante olivo irrigate

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Come coltivare e prendersi cura dell'olivo

Olivi coltivati La pianta dell'olivo si adatta facilmente anche a terreni poco fertili e aridi. Tuttavia, i migliori risultati si avranno in terreni fertili e calcarei, purché non sia presente un'eccessiva umidità. É necessario scegliere bene i terreni su cui coltivare piante d'olivo, evitando quelli che favoriscano il ristagnamento dell'acqua accumulata con le piogge. L'innesto delle piante va eseguito preferibilmente nei mesi autunnali. Occorre innanzitutto preparare il terreno arricchendolo con la giusta dose di concime a base di letame e fertilizzante. Dopodiché, si scavano buche abbastanza grandi per poter inserire le piantine, sia a radice nuda che con la zolla (la grandezza delle buche deve essere di almeno 60 x 60 x 60 cm). Bisogna sistemare la pianta avendo cura che il punto di innesto rimanga al di sopra del livello del terreno.

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Come e quando concimare

Frutto olivo La concimazione dell'olivo va effettuata in diversi periodi dell'anno. In particolare, gli interventi più importanti devono eseguirsi nel corso della stagione vegetativa, in cui la pianta inizia a produrre prima i germogli e poi i frutti. Sono questi i mesi in cui bisogna fornire all'olivo gli elementi nutritivi necessari per farlo produrre al meglio. Occorre concimare tra febbraio e marzo (subito prima della germogliazione) e tra giugno e luglio (periodo immediatamente precedente la fruttificazione). É possibile effettuare una concimazione più leggera nei mesi autunnali, prima del riposo vegetativo della pianta.I concimi utilizzati devono fornire la giusta dose di azoto, potassio e fosforo. Bisogna sempre esaminare la qualità del terreno, così da scegliere i concimi che risultino più adeguati.


Olivo: Le malattie tipiche e i rimedi più efficaci

Foglie ulivo malate Una delle malattie tipiche dell'olivo è quella causata dalla mosca delle olive, che depone le sue uova sui frutti, con le larve che penetrano al loro interno mangiando la polpa. Le olive marciscono e cadono. Il rimedio consiste nell'applicazione di prodotti durante tutto il periodo di formazione dei frutti. Altre malattie dell'olivo sono l'occhio di pavone e la rogna dell'olivo. Quest'ultima è provocata da un batterio che entra nella pianta attraverso le lesioni presenti. Si formano ingrossamenti sui rami, che poi crescono male e seccano. Si combatte preventivamente applicando solfato di rame sulle lesioni e asportando i rami colpiti. L'occhio di pavone è una malattia causata da un fungo. Si manifesta sulle foglie con macchie grigie che poi diventano marroni. Va combattuta con la poltiglia bordolese.


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