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L'innesto olivo per seme sfrutta come portainnesto una delle più giovani piante di olivo che sono cresciute tramite la semina. In tutte queste occasioni, i semi devono essere ottenuti ricavandoli da delle varietà del tutto particolari, come ad esempio il Cipressino, oppure il Canino, ma anche il Frantoio è ottimo.
La potatura dell’olivo è una delle pratiche colturali maggiormente attuate dagli agricoltori per aumentare la produzione dei frutti. L’olivo è una pianta arborea coltivabile originaria delle zone med...
L'olivo bonsai si caratterizza per far parte della categoria delle sempreverdi e per provenire da tutte quelle zone che rientrano nel bacino del Mediterraneo.Tra le principali caratteristiche di que...
L’innesto, specie per l’olivo, consente delle ottime possibilità di attecchimento e una buona qualità di produzione. L’olivo, infatti, non riesce a riprodursi bene per seme, dando per lo più vita a va...
L'olivo concimazione rappresenta una fase in cui vengono incrementate le sostanze nutritive apportate alla pianta e si procede anche la mobilizzazione di tutte quelle componenti che si trovano all'int... ![]() | Vivai Gardenhome - Olivo Frantoio Prezzo: in offerta su Amazon a: 13€ |
L'innesto per talea permette di sfruttare una combinazione tra la moltiplicazione mediante l'impiego di talee e il sistema tradizionale dell'innesto.
Le talee si possono considerare delle componenti vegetali che vengono ricavate con l'obiettivo di creare una nuova pianta. Tale prelievo può essere effettuato nei confronti delle radici o dei rami di una pianta. L'innesto olivo per talea si può eseguire solamente con delle specie che hanno delle complicazioni importanti per lo sviluppo delle radici. Proprio le radici devono essere inserite, per qualche minuto, all'interno di un cassone che abbia una temperatura costante con un buon livello di umidità e in cui è contenuta una particolare soluzione ormonale. Le marze che deriveranno poi da queste talee vengono innestate sfruttando un particolare portainnesto che può contare su uno sviluppo radicale più veloce. Nella maggior parte dei casi, il sistema di innesto che viene praticato prende il nome di spacco comune, in cui viene sfruttata solamente una marza con tre gemme, che deve essere innestata con un portainnesto che subisce un taglio orizzontale.L'olivo è una pianta che si può innestare anche sfruttando altri sistemi di innesto, nonostante quelli maggiormente diffusi risultino sempre quello a corona e quello a spacco comune.
I sistemi che rappresentano un'alternativa a queste due tecniche tradizionali sono, nella maggior parte dei casi, l'innesto per approssimazione e quello che viene chiamato a occhio o scudetto.Per quanto riguarda l'innesto a occhio, la prima cosa da fare è quella di prelevare una componente circolare di legno e corteccia al cui interno si trova una gemma, che subisce l'inserimento all'interno del portainnesto, che subisce un taglio orizzontale e uno in verticale, in modo tale da formare una sorta di “T”.Per quanto riguarda l'innesto per approssimazione, dobbiamo ricordare come si debba procedere a legare tra loro due rami di piante confinanti, in modo tale da dare contemporaneità allo sviluppo e permette una crescita migliore dei nuovi rami.Le operazioni che riguardano l'innesto olivo devono essere effettuate, nella maggior parte dei casi, nel corso della stagione primaverile, ovvero nel momento in cui la pianta risulta in succhio e la circolazione della linfa si caratterizza per favorire un più semplice distacco della corteccia, così come permette un più elevato attecchimento tra le parti cambiali del nesto e del portainnesto.
L'ulivo può essere riprodotto per via sessuale o vegetativa, con quest'ultima, però, è possibile mantenere nel nuovo ind
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