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Quando si parla di alberi che appartengono alla varietà Itrana, dobbiamo mettere in evidenza come tali piante si caratterizzino per denotare un ottimo livello di crescita, anche all'interno di terreni che presentano un elevato pendio, ma hanno un vigore molto più elevato all'interno di terreni che presentano un alto livello di fertilità.
La chioma di questi alberi è estremamente folta e ben raccolta, mentre i rami fruttiferi si caratterizzano per essere penduli.Gli internodi presentano delle lunghezze differenti, mentre le foglie denotano una forma lanceolata ed una lunghezza compresa tra 5 e 6 centimetri.Le mignole presentano, invece, una lunghezza compresa tra 2 e 2,5 centimetri e si sviluppano all'interno di un numero di fiori compreso tra 10-15 fiori, mentre l'epoca di fioritura occupa un periodo di circa 20 giorni. Bonsai di Olivo in ciotola bassa Prezzo: in offerta su Amazon a: 23€ |
L'Itrana è un albero autoincompatibile, con la libera impollinazione offre anche un'alta allegagione in relazione ai forti venti che si diffondono nel luogo in cui viene prodotto quest'olio extra vergine di oliva denominato “Colline Pontine”. La drupa dalla forma sferica, presenta una dimensione media e può contare su un apice di forma subconica con umbone rotondeggiante; il colore che la drupa va ad assumere, nel momento in cui giunge a piena maturazione, è un rosso vinoso molto scuro, con delle striature pruinose a lenticelle chiare.
Le drupe di questa particolare cultivar si caratterizzano per maturare in un periodo piuttosto tardive e con delle modalità che si possono definire “a scalare”.Inoltre, proprio queste particolari caratteristiche dell'Olivo Itrana permettono agli olivicoltori di prolungare sempre di più tutta l'attività di raccolta, potendo in questo modo proteggere e preservare le qualità dell'olio extravergine che si ottiene in un secondo momento.Le olive che vengono poi utilizzate per il consumo diretto (che vengono ricavate mediante l'uso del metodo della fermentazione naturale in salamoia, anche più comunemente chiamato con il nome di “Sistema all'Itrana”) si ottengono nel corso del periodo compreso tra il mese di novembre e quello di dicembre (le olive “bianche”), oppure durante la fase di completa maturazione , nel corso del periodo compreso tra il mese di marzo e quello successivo, aprile.La produttività di questa particolare cultivar è davvero molto buona.Tra le particolarità di questa pianta possiamo proprio sottolineare il fatto che, in occasioni piuttosto frequenti, si trova a stretto contatto con la macchia mediterranea e con i boschi misti di leccio.La coltivazione delle olive da mensa nell'area di cui vi stiamo parlando assume dei contorni davvero molto importanti per l'economia agricola di tutti quei comuni che si trovano in queste zone, ovviamente.
La produzione media ogni anno delle olive Itrana Bianca e di Gaeta raggiungere addirittura le 5000 tonnellate: l'85% di questa cifra viene rilasciata sul mercato già immediatamente dopo l'epoca di raccolta.Il restante 15%, invece, è oggetto di tutta una serie di lavorazioni e di operazioni direttamente al naturale.Nel corso degli ultimi anni, è sorto anche un continuo incremento di diverse aziende agricole, che non si limitano alla produzione di queste olive, ma che si propongono per trasformare, confezionare e rilasciare sul mercato le olive stesse.Proprio per tale ragione, nel corso degli ultimi anni si è verificato un deciso aumento di richieste di assistenza tecnica per la produzione, in modo tale da apporre dei controlli dal punto di vista qualitativo sui vari processi che fanno parte della produzione di olive.Non dobbiamo dimenticare anche come, all'interno di queste zone, si possono trovare circa dieci imprese di trasformazione, oltre ovviamente ad un gran numero di intermediari di mercato, che possono contare su una propria capacità di stoccaggio.La più importante produzione delle olive appartenenti alla varietà Itrana Gaeta, si può certamente ricollegare alla zona compresa tra i comuni di Itri, Cori, Rocca Massima e Sonnino; inoltre, non dobbiamo dimenticare come tutti i vari soggetti che operano all'interno di quest'area sono organizzati o in una serie di ditte individuali, oppure hanno formato delle cooperativo, sia a Itri che a Sonnino.
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