Olivo ascolano
Quando parliamo dell'olivo ascolano, dobbiamo sottolineare come si tratti di un albero decisamente rigoglioso a chioma folta, che si caratterizza per avere un portamento assurgente e in grado di raggiungere delle altezze medie che sono pari a 7-8 metri.
I rami dell'olivo ascolano possono contare su un legno decisamente chiaro e tenero, mentre quelli a frutto con un portamento pendulo hanno degli internodi molto più medio-brevi.
Il tronco di questo particolare albero presenta un aspetto decisamente chiaro e liscio, senza dimenticare come presenta una caratteristica peculiare, ovvero quella di essere ricoperto da un ritidoma a squame ampie. Le foglie della pianta di olivo ascolano si caratterizzano per avere delle dimensioni piuttosto elevate (circa 6 centimetri in lunghezza e 1,5 centimetri in larghezza) e per essere decisamente delicate.
Queste foglie presentano una colorazione verde scuro sulla pagina superiore, mentre la pagina inferiore varia da una colorazione grigia ad una argentea.
La ripresa vegetativa della pianta si verifica nel corso del periodo che parte dai primi giorni del mese di marzo e l'infiorescenza è formata da un grappolo dalla forma fortemente allungata, che presenta al suo interno circa 20 fiori spargoli.
La fioritura può avvenire in modo decisamente più precoce in confronto a tutte le altre varietà da olio o da tavola che si trovano nelle stesse zone.
Per quanto riguarda la denominazione di Origine Protetta DOP del prodotto Oliva Ascolana del Piceno, dobbiamo sottolineare come tale certificazione vada ad individuare tutte quelle olive, sia in salamoia che ripiene, vengono ricavate dalla varietà di olivo che prende il nome di Ascolana Tenera.
L'oliva in salamoia presenta una colorazione uniforme, che va dal verde fino al giallo paglierino, mentre il sapore è piuttosto acidulo, con un leggero retrogusto d'amaro.
Ad ogni modo, l'oliva ripiena si caratterizza per avere una forma leggermente allungata (spesso anche ellittica) irregolare, con tutta una serie di zone verdi appena percettibili.
Inoltre, questa particolare oliva si caratterizza per avere delle percezioni olfattive dall'intensità media, con delle interessanti note fruttate di oliva verde e di spezie.
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Si è potuto anche rilevare che più elevato è il ritardo nella fase della fioritura, più bassa sarà la fruttificazione.
La differenziazione di natura gemmaria si verifica, nella maggior parte dei casi, circa 40 giorni prima che avvenga la fioritura.
La cultivar ha la necessità di ricevere dell'impollinazione incrociata, dal momento che si tratta di una specie autoincompatibile (viene rivelato un aborto ovario anche con una percentuale intorno al 60%).
Nel momento in cui l'aria forzata all'interno dell'oliveto, l'epoca di fioritura viene favorita dall'impollinazione, allora ci sono maggiori possibilità di ottenere una più elevata fruttificazione totale, a discapito però di una perfetta dimensione delle drupe.
I frutti presentano delle buone dimensioni e si caratterizzano per essere ricoperti da un sottile epicarpo, oltre ad avere una forma decisamente ellittica, con degli arrotondamenti che si formano sia all'apice che alla base.
Una volta che raggiungono la maturazione commerciale, allora riprendono una colorazione verde paglierino: nel caso in cui la drupa arrivi ad una maturazione di natura fisiologica, allora la colorazione assume dei contorni viola e rossastri.
Dando un'occhiata alle caratteristiche dal punto di vista tecnico, una drupa presenta un calibro medio pari a 20-22 millimetri, con una lunghezza pari a circa 26-30 millimetri. All'interno di un chilo si possono trovare circa 120-140 drupe, il cui peso medio corrisponde a circa 6-8 grammi e ricopre un volume pari a 7,5-8,5 cc.
La drupa si caratterizza per avere una certa resistenza nei confronti del durometro, pari a 510-520, oltre ad avere un rapporto tra polpa e nocciolo che è pari a 5,85-6,10.
Questa particolare varietà di olivo presenta un gran numero di esigenze per quanto riguarda le condizioni dell'ambiente in cui deve svilupparsi: infatti l'olivo Ascolana tenera ha la necessità di essere coltivato all'interno di terreni molto freschi e sciolti, con un elevato contenuto di calcare.
Al tempo stesso, si tratta di una varietà che ha la tendenza ad entrare in produzione in modo decisamente precoce.
Si tratta di una particolare cultivar che dimostra un ottimo livello di resistenza nei confronti delle basse temperature, ma al tempo stesso riesce ad essere particolarmente forte nel momento in cui viene attaccata da parassiti come l'occhio di pavone, la rogna e le carie del legno.
Al tempo stesso, bisogna sottolineare come gli studi abbiano dimostrato che i principali pericoli per questa cultivar di olivo derivano dagli attacchi di un particolare parassita che prende il nome di mosca dell'olivo.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare come, proprio per via della maturazione precoce e del fatto che la polpa abbia una consistenza del tutto particolare, i frutti vengono frequentemente utilizzati per la produzione di olive verdi in salamoia, che vengono comunemente chiamate olive all'ascolana.
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