Infatti, il nome comune con cui si chiama questa pianta, ovvero nespolo, è stata coniata per via dei suoi frutti, che si caratterizzano per avere una dimensione estremamente ridotta, ma in modo particolar perché presentano diversi tratti in comune con le più famose albicocche.
Infatti, non c'è solamente la forma somigliante, ma anche il sapore, che ricorda vagamente quello delle albicocche.
Stiamo parlando, ad ogni modo, di un albero sempreverde dalle ridotte dimensioni, che presenta una provenienza tipicamente giapponese.
La pianta del nespolo giapponese è diffusa ormai un po' in tutto il mondo.
Tra le caratteristiche principali di questa pianta troviamo il fatto di presentare delle foglie dalle elevate dimensioni e dalla forma ovale, appuntita, piuttosto lucide e coriacee e rugose, con una colorazione verde scuro.
Nel corso della stagione autunnale, esattamente all'apice dei rami, la pianta del nespolo giapponese si caratterizza per produrre delle infiorescenze che sono formate da dei fiori di ridotta dimensione, con una forma a stella ed una colorazione bianca.
I frutti, una volta giunti a maturazione, si caratterizzano per avere una buccia piuttosto sottile ed una polpa di colore arancione, non troppo aromatica.
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Il nespolo del Giappone si caratterizza per crescere esattamente come un albero di ridotte dimensioni e sviluppa una chioma dalla forma sferica e molto ampia. Nel caso in cui si volesse coltivare questa pianta per ricavarne dei frutti, c'è la possibilità di potarla piuttosto bassa, in maniera tale da poterne consentire una crescita più compatta e rendere ancora più facile la raccolta dei vari frutti.
Si tratta di un albero che predilige le posizioni più soleggiate e deve essere coltivato all'interno di un terreno sciolto, ottimamente drenato. Per quanto riguarda le annaffiature, dobbiamo sottolineare come siano necessarie solamente nel corso della fase posteriore all'impianto.
Nel momento in cui si verificano dei periodi di siccità prolungata, allora è meglio provvedere a delle annaffiature più frequenti, anche se nella maggior parte dei casi gli esemplari adulti si servono solamente dell'acqua piovana.
Durante la stagione autunnale, il consiglio è quello di lavorare molto bene il terreno che sta alla base della pianta, soprattutto apportando dello stallatico.
I nespoli sono delle piante rustiche e, per tale ragione, sono in grado di sopportare senza problemi il gelo, anche quando è intenso.
Nel caso in cui avessimo intenzione di coltivarlo per ottenerne dei frutti e abitassimo nella parte settentrionale della penisola italiana, il consiglio è quello di prestare la massima attenzione alla collocazione della pianta.
Infatti, la pianta di nespolo giapponese deve essere posta a dimora in modo molto attento, tenendo in considerazione il fatto che la fioritura si verifica durante la stagione autunnale oppure durante quella invernale, in ogni caso con un clima decisamente rigido.
Nel caso in cui volessimo che la maggior parte dei frutti dalle ridotte dimensioni possano giungere ad una fase di completa maturazione, allora il suggerimento sarà quello di posizionare la pianta del nespolo all'interno di una zona particolarmente riparata e protetta dal vento freddo e da ogni tipologia di intemperie.
Nella maggior parte dei casi, la collocazione preferita di questa pianta è quella in un ambiente che presenta un'esposizione verso sud, in modo tale che possa sfruttare la protezione dell'abitazione alle sue spalle.
Questa pianta, come abbiamo già avuto modo di evidenziare, non presenta una buona resistenza nei confronti del clima rigido, soprattutto perché vento e basse temperature possono produrre un gran numero di danni ai fiori che sono sbocciati da poco, ma anche a tutti quei frutti che si apprestano a completare la fase di maturazione.
Spesso, però, non bisogna sorprendersi del fatto che questa pianta talvolta possa anche non produrre alcun frutto.
Le nespole giapponesi, una volta che hanno concluso la fase di maturazione, si caratterizzano per essere già commestibili, senza dimenticare che possono contare su una polpa decisamente succosa e profumata.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare come le nespole giapponesi vengano consumate, nella maggior parte dei casi, quando si presentano crude e fresche: si tratta di una scelta che viene attuata soprattutto in virtù del fatto che le nespole giapponesi sono tra i primi frutti che vengono a maturazione nel corso della stagione primaverile, nel corso di mesi un po' poveri di frutta fresca per il mercato italiano, a parte gli agrumi.
Per tutti coloro che, invece, tengono sempre in considerazione e comprano solo la frutta di stagione, allora senza ombra di dubbio le nespole giapponesi sono un'ottima e corretta scelta, dal momento che durante il periodo compreso tra il mese di aprile e quello di maggio, sono le uniche piante che possono contare su dei frutti che sono già giunti ad una maturazione completa.
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