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Come abbiamo già visto, l’Orchidea Dracula è originaria di zone particolari del mondo, in cui il clima è unico: abbiamo temperatura abbastanza elevate e generalmente costanti (intorno ai 25 gradi centigradi), umidità molto elevata, leggera penombra ed anche una certa altezza sul livello del mare che modifica proprio la composizione dell’aria. Se vogliamo coltivare la Dracula, dobbiamo seguire alla perfezione le seguenti regole: ambiente molto umido (intorno all’80 percento) ma ventilato costantemente, temperature non superiori a 25 gradi centigradi di giorno e non inferiori ai 10 gradi centigradi di notte, luce appena accennata (massimo 1500 lx). Se una di queste regole viene meno la pianta morirà in poche ore a cominciare da un notevole appassimento dei fiori, perché la Dracula è effettivamente una delle orchidee più delicate. Il luogo migliore per coltivare l’Orchidea Dracula è una cantina, perché corrisponde a tutte le specifiche precedenti; dobbiamo solo cercare di modificare la situazione per permettere una certa fondamentale ventilazione.
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I componenti fondamentali di un terreno per la dracula sono lo sfagno e la corteccia di abete nella parte superiore del terreno ed il bark nella parte inferiore; bisogna ricordare nella disposizione che la cosa davvero fondamentale è che il tutto non deve essere consistente e duro, in quanto le radici della Dracula amano essere abbastanza libere di muoversi e per questo vedremo che tipo di vaso adottare.
L’Orchidea Dracula ha delle radici moto particolari, in quanto esse non amano essere costrette in un vaso ma anzi vogliono muoversi libere; questo anche perchè i fiori spuntano direttamente dal substrato, e possono spuntare anche verso il basso o verso i lati, non solo verso l’alto come ogni pianta. Ebbene, per questo motivo la sistemazione ideale per la Dracula sono le reti metalliche abbastanza ampie e chiuse a sacco, ciò permette una grande mobilità alle radici e permetterà ai fiori di uscire in ogni lato. Il rinvaso della Dracula va effettuato ogni anno, perché abbiamo visto che nel terreno c’è la componente sfagno che nel giro di un anno solare va deteriorandosi e deve essere sostituito o almeno rinnovato. Detto già dei cestini di rete, la dimensione può anche non variare o aumentare di poco. La cosa davvero importante è che durante il travaso non si danneggi la pianta in alcun modo, quindi meglio essere delicati e soprattutto inumidire bene il terreno.
Una caratteristica fondamentale della dracula è che vuole il terreno sempre umido, quindi ciò vuol dire che nei periodi più caldi dell’anno possiamo annaffiare anche due volte al giorno (una la mattina ed una al pomeriggio); invece d’inverno vi consigliamo di annaffiare una volta al giorno, ma sempre evitando sia di inondare la pianta e sia di farla seccare. Sono importanti anche le vaporizzazioni con nebulizzatore, perché così l’umidità nell’ambiente circostante alla pianta resterà ai valori desiderati; questa operazione si può compiere anche più volte al giorno, con acqua demineralizzata.
La Dracula è un’orchidea molto delicata, pertanto va concimata solo nei mesi da marzo a settembre (anche se non ha periodo vegetativo, cioè di riposo, ed è attiva tutto l’anno) e soprattutto va utilizzato un concime generico (con una leggera prevalenza di azoto N) in dosi che siano un decimo di quelle indicate sulla confezione. A ciò aggiungiamo che va concimata una volta al mese e sempre a terreno già bagnato.
Le radici della Dracula sono radici che amano sentirsi libere, pertanto amano vasi aperti (vedere paragrafo) e soprattutto amano essere curate e pulite durante gli annuali rinvasi.
La riproduzione della Dracula avviene per divisione della pianta; questa operazione è da effettuarsi con attenzione e con strumenti igienizzati al momento del rinvaso annuale. L’unica indicazione è che ogni cespo nuovo deve avere almeno sette foglie, altrimenti non sopravviverà all’operazione.
L’Orchidea Dracula assume questo nome perché il primo botanico che la notò la paragonava ad un piccolo drago; invece poi il significato è cambiato virando verso il conte Dracula di Moldova in quanto l’ambiente tipico di questa orchidea è quello cupo ed umido delle foreste tropicali, dove le alte cime delle piante coprono il sottosuolo in cui troviamo la pianta da tutta o quasi la luce.
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