Il Dendrobium è una tra le orchidee più difficili da coltivare, soprattutto per la variabilità di necessità presenti tra i vari ibridi e tra le specie botaniche. La maggior parte dei Dendrobium necessita di un certo periodo di riposo vegetativo, durante il quale è bene conservare le piante in ambiente umido, ma con un clima fresco, con temperature inferiori ai 15-18°C. Questo stimola la successiva ripresa vegetativa e una ricca fioritura. Il periodo di riposo vegetativo avviene in autunno e inverno e, visto che le piante vengono coltivate in appartamento, è necessario spostare i vasi in una stanza poco riscaldata, o si rischia che continui a vegetare, compromettendo la produzione dei futuri boccioli floreali. Il rinvaso si effettua quando le radici tendono ad uscire dal vaso; si utilizza un composto incoerente, molto ben drenato e scarsamente fertile.
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In natura queste piante si sviluppano tra le rocce o negli interstizi tra i rami degli alberi, solo un ridotto numero di specie affonda le sue radici nel terreno. Sono abituate ad assorbire i sali minerali da substrati poveri e la cui quantità è minima. Per imitare queste condizioni in appartamento è importante concimare frequentemente le piante, da aprile fino a settembre, utilizzando però quantità minime di concime. Conviene utilizzare fertilizzanti appositamente studiati per le orchidee, che vanno fortemente diluiti. È essenziale che le concimazioni siano effettuate al mattino, in modo che le radici abbiano tempo di asciugare prima dell'arrivo del buio notturno. Il fertilizzante va fornito una volta ogni 15 giorni, mentre nel periodo di riposo vegetativo è bene sospendere le somministrazioni. Il terreno in cui si coltivano queste piante è povero di nutrienti, per questo motivo è consigliabile evitare di dimenticarsi di fertilizzarlo con regolarità.
Nonostante il loro aspetto delicato i Dendrobium sono abbastanza resistenti all'attacco di parassiti e malattie di ogni genere, a patto di coltivarli nel modo corretto. I danni maggiori che subiscono queste piante sono infatti dovuti ad un clima eccessivamente caldo ed asciutto, all'assenza di un periodo di riposo, ad annaffiature e concimazioni scorrette. Tutte queste problematiche portano a piante con una crescita sempre più stentata, con fogliame che ingiallisce e dissecca, fusti sottili o anche a evidenti marciumi che si allargano rapidamente a tutta la vegetazione. Per trovare le condizioni di coltivazione migliori è consigliabile cercare di conoscere la specie di Dendrobium che ci troviamo a coltivare, per precisarne meglio le caratteristiche peculiari. Può capitare che i Dendrobium siano attaccati dalla cocciniglia, cosa che avviene soprattutto quando l'umidità ambientale è minima. Oltre a debellare l'insetto è bene ristabilire le corrette condizioni di umidità, o si rischia che la pianta subisca danni irreparabili.
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