I pomodori zebrati

I pomodori zebrati

Fino a qualche anno gli orticoltori a livello hobbistico si accontentavano di varietà produttive, gustose e magari tradizionali della loro area. Grazie a forum specializzati e alle fiere di settore è aumentato esponenzialmente l’interesse verso cultivar eccentriche, caratterizzate da colorazioni e aromi innovativi.

Si sono quindi moltiplicati i siti di semenze e oggi è molto più facile trovare sul mercato pomodori gialli, bianchi, neri, verdi, rosa, con maculature o striature. Proprio questi ultimi sono diventati particolarmente di moda, anche grazie all’arrivo dagli Stati Uniti di varietà molto affidabili e produttive. La prima è stata senz’altro “Green Zebra” e, dopo il grande successo riscosso, anche “Red Zebra” e “Black Zebra”.

Ormai è molto semplice trovarne le sementi e addirittura delle piantine già affrancate, pronte per il trapianto in pieno campo.

Per i cultori di pomodori è però possibile creare una vera e propria collezione, spaziando nei vari colori e forme, trovando sempre nuovi impieghi. Nei cataloghi specializzati sono presenti molte alternative: il Roma striato (a pera, verde, anche da sugo), Big Yellow Zebra (tipo ramato, giallo acceso con strisce bianche), Green Sauce (verde smeraldo con zebrature gialle, perino adatto a sugo e marmellate), F1 Tigro (ciliegino, nero con striature rosse, adatto da cocktail) e molti altri.

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Il pomodoro Green Zebra

Sconosciuto fino a qualche decennio fa, ora è molto diffuso e molto apprezzato dagli appassionati. Si tratta infatti di un prodotto relativamente nuovo, anche se ottenuto a partire dall’incrocio di varietà tradizionali. Ha avuto per di più l’indubbio merito di diffondere in Italia la conoscenza del pomodoro verde, utile per simpatiche preparazioni culinarie statunitensi.

La sua nascita si deve ad un ibridatore dello stato di Washington. Coltivava abitualmente varietà a buccia verde, in particolare l’”Evergreen”, contraddistinto da una tonalità molto accesa e sapore caratteristico. Un’ottima scelta se non per il fatto che era molto difficile capire quando fosse giunta la maturazione ottimale.

Per usarlo in alcune ricette tipiche americane (come i famosi “pomodori verdi fritti’) era necessario un aroma dolce e lievemente acidulo, ma una polpa dalla consistenza soda. Il più delle volte capitava invece di raccogliere troppo tardi e di poterlo usare solamente per salse o marmellate.

Per rimediare a questo inconveniente cominciò a incrociarlo con altre tre varietà tradizionali. Nel 1983 infine introdusse il “Green Zebra” interessante per l’ottimo sapore e l’aspetto bizzarro.


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Le striature

red zebra pomodoro Le striature, tuttavia, non hanno esclusivamente uno scopo estetico: sono molto utili per capire il momento di procedere con il raccolto. Per avere fette ben compatte procediamo in questa maniera:

- Controlliamo che la polpa risulti leggermente cedevole al tatto. Rimaniamo un po’ indietro con la maturazione rispetto a come faremmo abitualmente.

- Osserviamo la colorazione delle striature: il momento giusto è quando virano dal verde ad un giallo lime acceso.

- La raccolta può essere effettuata anche più tardi, ma teniamo presente che il gusto cambierà notevolmente passando da acido e aromatico a dolce (simile a quello dei normali pomodori).


Descrizione della pianta

zebra Gli esemplari di solito sono estremamente vigorosi e produttivi. I frutti sono prodotti a grappolo; hanno forma rotonda e pezzatura media (100-150 gr). La buccia è abbastanza spessa, la polpa (una volta tagliata) è di un vivace verde smeraldo. È ha crescita indeterminata (e necessita quindi di tutori). In Italia cresce bene quasi ovunque essendo considerato un medio precoce. Prendiamo solo qualche precauzione nel Nord della penisola e sulle aree montane: in pieno campo è bene non metterlo a dimora dopo la metà di maggio, pena non veder maturare in tempo i frutti.


Pomodoro Black Zebra

black zebra Anche questo ha riscosso un discreto successo grazie al suo sapore spiccato e all’aspetto inusuale. La buccia è verde-bruna, ma presenta vistose striature verticali color rosso acceso. Il suo ibridatore l’ha ottenuta incrociando il Green Zebra con un altro pomodoro tradizionale con buccia e polpa molto scure. Colore e gusto a parte ha ereditato quasi tutte le caratteristiche peculiari del suo famoso progenitore.

Ha un aroma molto caratteristico, adatto a pietanze estive e a salse: dolce e intenso, con un leggero sentore di affumicato.


Pomodoro Red Zebra

Ottenuto alla metà degli anni ’90: è stato incrociato il famoso Green Zebra con un tradizionale pomodoro rosso dall’ottimo sapore. Il risultato è un pomo di dimensioni piuttosto piccole (non più di 90 grammi) e dal colore rosso acceso (definito “rosso estintore”) e con belle zebrature gialle. Il sapore è dolce, ma con un leggero retrogusto acidulo: lo rende ideale per dare un tocco vivace ad insalate e pinzimoni.

È un pomodoro a maturazione media (circa 75 giorni); in climi caldi e umidi può essere soggetto all’oidio ed è quindi consigliabile fare prevenzione.



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