Cetrioli - Cucumis sativus

Il cetriolo

Il cetriolo è una pianta simile alle altre appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee, di cui fa parte. E' classificato con il nome di cucumis sativus e si presenta con un particolare fusto sarmentoso e tipici frutti dalla forma allungata, con colori che vanno dal verde per i più noti, al giallo e al bianco. La sua origine si colloca nelle zone subtropicali del pianeta. Per tale ragione il cetriolo mantiene la necessità di temperature piuttosto elevate per un corretto sviluppo, che non scendano preferibilmente sotto i 10-15 gradi. Inoltre, il cetriolo abbisogna di un'elevata disponibilità di acqua. In presenza di una scarsa disponibilità idrica, infatti, il frutto perde molto per ciò che riguarda il suo vigore e il suo sapore: cresce amaro al gusto e si svilupperà molto meno. Anche la produzione ne risentirà e sarà molto più scarsa. Le zone migliori dove il cetriolo cresce con più facilità sono quelle che non vivono il problema di eventuali ritorni di freddo tardivi, abituali in alcuni territori nel mese di aprile. Questo perché le piante che hanno iniziato la loro crescita nel mese potranno subire gravi danni e bloccare il proprio sviluppo.
Cetrioli

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Terreno

Il cetriolo cresce bene in diversi tipi di terreno, non è molto esigente. La sua predilezione va comunque a terreni a medio impasto e, come sottolineato precedentemente, con una buona esposizione al sole poiché è amante delle alte temperature. Un terreno fertile e fresco garantirà una buona crescita alla pianta. E' opportuno stare attenti ai ristagni d'acqua, dannosi al cetriolo e effettuare una buona disinfestazione nella preparazione dell'area di coltivazione. La pianta, infine, non gradisce particolarmente i terreni troppo argillosi o troppo sciolti.

La lavorazione del terreno dovrà essere eseguita in modo accurato, poiché il cetriolo ha un lungo sviluppo dell'apparato radicale che arriva anche a una trentina di centimetri di profondità. Questa sarà da farsi sul finire dell'estate per garantirsi il favore dell'umidità dell'autunno.

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Concimazione

Il cetriolo ha bisogno di elevate quantità di concime organico, all'incirca 4 quintali per 100 metri quadri di coltivazione, da interrarsi nelle fasi della lavorazione in profondità del terreno, oppure nella fase di messa a dimora. Da segnalare, inoltre, il gradimento del cetriolo per una buona quantità di fosforo, elemento di cui il terreno può essere arricchito grazie ad un concime apposito.


Consociazioni, avvicendamenti

Piante che si associano molto bene al cetriolo sono cavoli, fagioli, piselli,lattuga. Da evitare invece l'associazione con pomodoro o patata. Sarà poi consigliabile non ripetere sul medesimo spazio di terra la coltivazione del cetriolo o di altre piante della famiglia cucurbitacee, come anguria o zucca entro una distanza di 3-4 anni, al fine di scongiurare la diffusione di fitopatie e per consentire inoltre al terreno un adeguato riposo.


Coltivazione

La semina del cetriolo si può eseguire dal mese di aprile a quello di giugno, utilizzando apposite postarelle larghe e profonde 20 centimetri da colmare per un terzo di terriccio e buon concime fosfatico, e per due terzi di composto oppure letame. In ciascuna di queste postarelle saranno poi posti 4 semi ravvicinati, alla distanza di ben pochi centimetri. Ricoprire infine con un paio di centimetri di terriccio. Distanziare poi ogni postarella a 70 centimetri circa nella stessa fila e a un metro, un metro e mezzo massimo tra le diverse file.

In alternativa, si potrà eseguire la semina in tempi anticipati, tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, in un semenzaio o in piccoli vasi con due semi per poi effettuare il seguente trapianto nel mese di maggio. L'operazione consentirà di pervenire al raccolto un paio di settimane prima.

Particolare attenzione va prestata alla presenza di infestanti, che sarà agguerrita in particolare nelle primissime fasi della coltivazione. Operare dunque in questo momento con un buon numero di sarchiature. Contro le infestanti è utile inoltre utilizzare appositi tutori alti un metro, un metro e mezzo circa.


Annaffiatura

E' alto, si è detto, il fabbisogno di acqua per il cetriolo. Per questo motivo l'annaffiatura andrà fatta spesso per la durata del ciclo di coltivazione, tenendo conto che la pianta avrà bisogno di almeno due litri di acqua per ogni giorno, al massimo 2 litri e mezzo. Distribuire in modo adeguato, evitando però i ristagni d'acqua, dannosi per la pianta.


Parassiti

Particolare attenzione, tra le crittogame, alla maculatura angolare, che si rivela con macchie bianche sopra le foglie, e croste. Questa porta danni ai frutti, alla loro caduta oppure a marciume. In caso di malattia si dovrà attendere tre anni prima di una successiva coltivazione della pianta. Per combattere la maculatura sarà necessario intervenire con un trattamento di poltiglia bordolese.


Cetrioli: Raccolta

Inizia al terzo mese dalla semina, quando il frutto non è giunto ancora a piena maturità e si presenta con un colore verde lucente. Si calcola all'incirca una produzione da 3 quintali di cetrioli fino a 12 quintali per le coltivazioni protette ogni 100 metri quadri di terreno.



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