Go Garden Cicoria Semi di ortaggi - Catalogna Italian Dandelion Insalata Verde Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ |
La barbabietola da zucchero è una pianta che in genere viene inserita tra due altre colture e che consente al terreno di rinnovarsi e rigenerarsi. In generale, inoltre, tra una coltivazione di barbabietola e l'altra devono passare almeno due anni. L'aratura è piuttosto profonda e viene eseguita durante il periodo estivo. La semina avviene invece in periodi differenti a seconda del clima, ma in generale può essere condotta tra il mese di febbraio e il mese di marzo. Questo processo si avvale di alcuni macchinari di precisione, grazie ai quali non è necessario eseguire il diradamento del suolo. I semi vengono sparsi in solchi posti alla distanza di circa quarantacinque centimetri. Si ricorda, infine, che la quantità di semi dovrà essere maggiore rispetto al numero di piante che si desidera ottenere.
Sulla Hedysarum coronarium L. - PER API (Semente) Prezzo: in offerta su Amazon a: 18€ |
La barbabietola da zucchero, a seconda della tipologia di terreno in cui è stata seminata, ha bisogno di un'integrazione variabile di alcune sostanze nutritive. In generale si eseguono una serie di test per capire quali sono gli elementi che mancano al suolo e che devono essere assunte dalla barbabietola sotto forma di concime. Per quanto riguarda i macroelementi la pianta ha bisogno di potassio, azoto e fosforo. Invece, per quel che concerne i microelementi, essi sono ferro, rame, boro, manganese e zinco. Di solito questa pianta ha particolari carenze di boro e manganese, per cui in commercio esistono numerosi prodotti ideati per reintegrare questi elementi. Per il resto si può pensare di acquistare concimi in grado di apportare il giusto quantitativo di macroelementi e assicurare alle piante una crescita sana.
La barbabietola da zucchero è soggetta all'attacco di numerosi agenti infestanti di origine animale, di funghi e di virosi. Tra gli insetti che infestano e devastano questa pianta, possiamo annoverare la pulce della barbabietola, il cleono e gli afidi. Tra i funghi che attaccano la pianta, invece, dobbiamo necessariamente ricordare la peronospora, la cercospora e il mal del piede. Tra le patologie virali, invece, ci sono la rizomania e il giallume virotico. Negli ultimi anni, però, selezioni sempre più accurate della pianta hanno permesso di ottenere esemplari sempre meno esposti a malattie di tipo virale. Allo stesso modo un'irrigazione adeguata e tecniche colturali all'avanguardia mettono al riparo la barbabietola dai funghi. La vera lotta, dunque, è quella da combattere contro gli insetti, per i quali sarebbe meglio usare rimedi biologici.
COMMENTI SULL' ARTICOLO