Coltivazione arachidi

Coltivazioni arachidi: di cosa ho bisogno?

La prima fondamentale domanda a cui bisogna rispondere qualora decidessimo di creare nel nostro orto una coltivazione di arachidi è: cosa ci serve per cominciare? Prendete nota. In assoluto la prima cosa che è necessario procurarsi, è i semi da mettere a dimora. Potete trovarli in qualsiasi negozio specializzato o vivaio, e dovranno rimanere nel guscio fino al momento del trapianto. Servono poi, nell'ordine, della sabbia, del terriccio, dei fertilizzanti specifici, dei vasi in cui mettere a dimora i semi di arachidi, una pompa da giardino o un annaffiatoio, un badile non molto grande per rivoltare le zolle di terra, del pacciame, se lo riteniamo necessario. Quando ci saremo procurati questa attrezzatura minimale, saremo in grado di cominciare la nostra coltivazione d'arachidi.
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Come coltivare le arachidi

Arachidi in guscio Quando avremo gli attrezzi necessari potremo cominciare a piantare i nostri arachidi. La prima cosa da tener presente è la temperatura dell'ambiente: se viviamo in un luogo in cui la temperatura esterna è fredda sarebbe meglio mettere a dimora i semi in piccoli vasi da tenere all'interno o, se la possediamo, in una piccola serra. In ogni caso, se decidiamo di seminare direttamente nel terreno, sarà necessario scegliere i mesi meno freddi. Quando si piantano i semi di arachide, il terreno dovrà essere leggermente bagnato. Si sgusciano le noccioline facendo attenzione a non danneggiarle: non bisogna infatti per nessuna ragione togliere il rivestimento marrone della nocciolina, in caso contrario non si svilupperanno. A questo punto premere i semi nel terreno fino a una profondità di tre centimetri in vaso, di tre all'aperto.

  • Coltivazione arachidi La pianta delle arachidi resiste bene alla siccità, ma per ottenere una buona produzione richiede annaffiature frequenti, si consiglia quindi di bagnare spesso ma con poca acqua per evitare di formare...

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Trapianto e raccolta delle arachidi

Burro d'arachidi Se abbiamo seminato le nostre noccioline in vaso, trascorsi i mesi più freddi, sarà necessario trapiantare le nostre noccioline nel terreno. Bisogna assicurarsi che il terreno sia caldo e umido, provvedendo ad annaffiarlo moderatamente, e che le nostre noccioline siano esposte al sole. Per il trapianto è necessario scavare buche piuttosto profonde, per fare in modo che le radici abbiano lo spazio per svilupparsi adeguatamente. Le buche dovranno arrivare alla profondità di circa quindici centimetri, ma dovrà essere subito dopo ricoperta con una quantità tale di terriccio da impedire che le noccioline vengano interrate troppo. Le piantine andranno poi posizionate alla distanza di circa venticinque, trenta centimetri, in modo che le radici crescendo non si intralcino tra loro.


Coltivazione arachidi: Cura degli arachidi

Arachidi A questo punto dobbiamo solo attendere che le nostre piantine si sviluppino, per poi raccorgliele prima dell'inizio delle gelate autunnali. Tuttavia nei lunghi mesi d'attesa è necessario tributare alle nostre piantine le doverose cure, per far sì che crescano sane e rigogliose. La terra andrà infatti annaffiata regolarmente ma in maniera moderata, evitando così che le noccioline marciscano. Circa due settimane dopo il trapianto il terriccio va smosso creando delle piccole fratture, grazie alle quali i becchi da cui nasceranno le noccioline, possano farsi strada nel suolo. Trascorse altre due settimane potrebbe rendersi necessario ricoprire la base delle piantine, che ormai hanno raggiunto una notevole altezza, con del terreno umido ed eseguire la pacciamatura.


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