Acero Rosso Giapponese"Acer Palmatum Heart Fire" in vaso ø18 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,4€ |
Il Pungitopo è un arbusto che si adatta ad ogni tipo di terreno che sia ben drenato e asciutto, anche se preferisce quelli di tipo calcareo. Può essere ben coltivato anche in vaso ed è da disporre in zone ombreggiate, evitando l'esposizione solare diretta particolarmente d'estate. Tollera bene le temperature fredde e asciutte, anche sporadiche gelate, e si può piantare nel periodo compreso tra marzo e novembre. Le sue fronde sono sempre verdi e quelle che sembrano foglie sono in realtà dei rami dalla forma appiattita; su questi si sviluppano dei fiori che, nelle specie femminili, si trasformano in bacche rosse lucide che durano per tutta la stagione invernale. In primavera, prima che riprenda la produzione vegetativa, è opportuno rimuovere i rami secchi e danneggiati con un'adeguata potatura.
ok affarefatto zimbardi costanza Poltrona in Vimini kelec giunco in Tinta Bianco bambù con Cuscino in Omaggio Prezzo: in offerta su Amazon a: 58,9€ |
La pianta di Pungitopo è molto resistente e cresce spontaneamente nelle aree mediterranee. Per questo motivo, la fertilizzazione del Pungitopo può essere evitata, specie per gli esemplari più maturi coltivati direttamente in terra. Per gli arbusti in vaso, o se si desidera incrementare lo sviluppo della vegetazione e delle bacche, si può ricorrere ad un concime a base dei macroelementi quali fosforo, potassio e azoto. Questi sono disponibili in forma liquida o granulare, vanno disciolti nell'acqua di irrigazione e somministrati nel periodo primaverile ed estivo con una frequenza circa bisettimanale. Il concime deve essere distribuito sul terreno precedentemente inumidito: in questo modo si potrà evitare che il contatto diretto del fertilizzante con le radici arrechi danno alla pianta.
Il Pungitopo risente molto degli eccessi idrici, visto che cresce in terreni particolarmente asciutti e in climi secchi. Per questo motivo un abuso dell'innaffiatura con substrato continuamente umido può provocare marciume della vegetazione con esiti più o meno gravi per la salute generale della pianta. In questo caso è necessario solamente rimuovere la causa riducendo la frequenza di innaffiatura. Tra i parassiti il più frequente è l'oidio, un micete che cresce sulla pianta formando una patina di colore biancastro. Le aree colpite tendono ad ingiallirsi e successivamente ad appassire. La sua crescita è favorita da ambienti umidi e caldi. Per eradicarlo si possono utilizzare dei prodotti antifungini da cospargere su tutto l'esemplare; nel caso si voglia proteggere preventivamente il Pungitopo, si possono utilizzare dei composti a base di zolfo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO