Buddleja davidii "Royal Red" [Vaso Ø19cm] Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,8€ |
E' una pianta generosa, alleata dei giardinieri a cui non dà grattacapi.Ama il sole, ma non disdegna la mezz'ombra e resiste al freddo e ai venti. In cambio chiede di essere messa a dimora su un terreno a reazione acida, fresco, anche molto umido, argilloso e ben dotato di sostanze nutritive.Usatela sia come esemplare singolo che abbinato ad altri suoi simili. E' anche adatta per le siepi.La potatura non necessita della regolarità richiesta per altre piante, si accontenta di potature sporadiche, per liberarla dal peso dei vecchi rami e sfoltire le sue fronde. Intervenite appena finita la fioritura.Con l'acqua ha un buon rapporto: si accontenta delle piogge, vi chiederà di essere annaffiata in caso di forti siccità.Buon letame maturo al piede, in autunno, ve ne sarà grata!
Le palle di neve si possono moltiplicare in più modi: con la semina, per margotta, con le talee e addirittura con l'innesto. Ma preferiscono di gran lunga essere moltiplicate per talea, con questa tecnica vi daranno risultati assi più soddisfacenti.Dovrete essere così accorti da operare in modo diverso se gli arbusti del vostro giardino sono a foglie caduche oppure sempreverdi. Se sono piante decidue avrete migliori risultati perpetuandole con talee semi legnose chepreparerete in giugno e luglio. Alle piante sempreverdi, invece, sono più congeniali talee provenienti da legno maturo.Qualunque sia la talea che avrete adottato, ricordatevi che tutte amano la messa a dimora in un misto di terra e torba in parti uguali. Quando avranno emesso le radici le porrete nel posto che gli avrete riservato in giardino.
Le Palle di neve vi amano e vi ripagano con fioriture da spettacolo, un amore così grande non può non essere adeguatamente ricambiato..Nel prendervi cura delle vostre piante ricordatevi di chi vorrebbe approfittarsi di loro: muffe e parassiti animali.Fra le prime ci sono: Phytophthora, Cylindrocarpon, Armillaria mellea, Phoma, Verticillium dahliae, Oidium.I secondi, ma non meno pericolosi sono: Afidi, Tripidi, Acari tarsonemidi, Acari.Le muffe sono causate dalle innaffiature esagerate, dai ristagni idrici e dalla mancanza di ventilazione della chioma; ricordatevene sempre quando accudite le vostre piante. L'Armillaria mellea colpisce, generalmente, nei terreni precedentemente abitati dalla mimosa e dalla ginestra. La lotta potrà solo essere chimica.Per gli animaletti lotta chimica e biologica.
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