La magnolia soulangeana ha un apparato radicale delicato che non tollera i rinvasi. Per questa ragione è sempre preferibile mettere a dimora in terra le piante da subito per evitare che i vari spostamenti possano compromettere seriamente le sue radici con effetti deleteri sull’arbusto. Per crescere bene necessitano di un terriccio ricco di torba che possa mantenere a lungo l’umidità. Preferisce i substrati molto acidi ma può sopravvivere anche in terreni leggermente alcalini. La magnolia deve essere collocata in una zona ben illuminata ma al riparo dai raggi diretti del sole soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno. Mal tollera i venti freddi e le correnti d’aria che possono rovinarne i boccioli prima ancora che si schiudano a fine febbraio.
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Le giovani piante di magnolia soulangeana devono essere messe a dimora in un terreno ricco di sostanze nutritive e concimato abbondantemente con letame ben maturo. Nei primi anni di vita, l’arbusto dovrà essere assicurato a dei tutori perché il fusto potrebbe ripiegarsi su se stesso oppure spezzarsi con estrema facilità al primo colpo di vento. Gli esemplari che ancora non hanno compiuto i tre anni di vita dovranno essere annaffiati almeno una volta ogni tre o quattro giorni durante l’estate se le precipitazioni non fossero sufficienti a soddisfare i suoi fabbisogni idrici. Le magnolie non dovrebbero essere mai potate perché i tagli si rimarginano in tempi lunghi e con difficoltà. Le piante deboli potrebbero perire in seguito ad una potatura esagerata.
La magnolia si moltiplica per talea semilegnosa durante il periodo estivo oppure per seme con i primi freddi autunnali. Le talee si prelevano recidendo i rami portanti oramai lignificati e devono avere una lunghezza non inferiore ai dieci centimetri. Immergete la parte del taglio in una polvere radicante reperibile presso tutti i consorzi di agraria e mettete a dimora la talea in un vaso pieno di torba e sabbia in parti uguali. Per avere la certezza che radichino, mantenetele costantemente a una temperatura attorno ai 20°C e dopo circa tre anni potrete mettere a dimora definitivamente le nuove piante. Per la semina bisogna seguire le stesse modalità ma deve essere effettuata in ottobre. La germinazione avverrà dopo circa 18 mesi.
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