Ibiscus

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Ogni quanto annaffiare l’Ibiscus

L’Ibiscus è, tra le piante per esterno, quella che più di tutte rallegra giardini e terrazzi, grazie ai suoi splendidi fiori colorati. E’ una pianta facente parte della famiglia delle Malvaceae, proveniente dalla zone tropicali dell'Asia e delle isole del Pacifico. Il genere comprende quasi 300 specie, una più bella dell’altra, e tutte si caratterizzano per i loro fiori. Questi infatti, oltre che per le loro tonalità vivaci, si presentano imbutiformi semplici, doppi oppure plurimi e qualche volta pure con la corolla e gli stami di colore differente. La specie più diffusa nel nostro Paese è quella che prende il nome l’Hibiscus syriacus, che fiorisce da luglio a ottobre, ma è parecchio apprezzata anche l’Hibiscus rosa-sinensis. Alcune specie nane crescono fino ad un metro di altezza, altre invece arrivano a svilupparsi oltre i due metri. Per prendersene cura in maniera corretta è anche importante sapere ogni quanto annaffiare. L’Ibiscus è una pianta che ha bisogno di essere bagnata con una certa regolarità, soprattutto nelle giornate più calde. E’ buona norma dargli acqua ogni volta che il terriccio si presenta asciutto. Molto dipenderà dal luogo in cui è stata esposta la pianta.
Come innaffiare l'Ibiscus

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Come coltivare l’Ibiscus e prendersene cura

Fiore di Ibiscus Questa pianta in genere viene coltivata come alberello oppure a forma di siepe e si adatta a crescere sia in appartamento che all’aperto. Coltivare l’Ibiscus è piuttosto semplice, basterà solo seguire alcune precise indicazioni. E’ una pianta molto resistente e va piantata in autunno, primavera o nel periodo estivo, evitando di esporla alla luce diretta dei raggi solari. Le specie perenni devono essere rinvasate ogni anno, perché crescendo necessitano di un vaso sempre più grande. Per il rinvaso occorrerà procurarsi del terriccio morbido e piuttosto drenante. Per renderlo tale, al terriccio universale basterà aggiungere un po’ di vermiculite assieme a della corteccia. Il vaso nel quale si collocherà la pianta dovrà avere i buchi per consentire il drenaggio dell’acqua e bisognerà fare attenzione che nel sottovaso vi sia sempre presente un filo d’acqua. Oltre a ciò prendersene cura non richiede molto tempo. La pianta infatti regge bene alle temperature e ai cambiamenti climatici ed ha bisogno di particolari interventi solo quando viene attaccata dai parassiti. Per combattere questi ultimi occorrerà procurarsi dei prodotti specifici che si trovano con facilità in commercio.

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Come e quando concimare

Bocciolo di Ibiscus La concimazione della pianta deve essere effettuata con una certa regolarità e durante determinati periodi dell’anno. Così facendo si riuscirà ad aumentare la fertilità del terreno e l’Ibiscus si svilupperà in maniera corretta, garantendo una fioritura ottimale. Ma come e quando concimare? L’Ibiscus deve essere concimato durante tutto il periodo estivo, facendo uso di un prodotto con particolari caratteristiche. Si tratta infatti di una pianta piuttosto sensibile al fosforo. Questo minerale tuttavia è fondamentale per le piante da fiore, proprio perché facilita la fioritura. Per cui si consiglia di adoperare un concime contenente uguali quantità di azoto e potassio e, in minor misura, anche il fosforo. Il prodotto, da diluire nell'acqua di irrigazione, dovrà essere somministrato alla pianta ogni due settimane. Per rinvigorire la pianta è opportuno anche potarla, soprattutto nel caso in cui si tratti di un Ibiscus di una certa età. La potatura va effettuata alla ripresa vegetativa della pianta, ossia nel periodo primaverile. Con la cimatura si potrà ottenere una pianta con rami più folti, eliminando con le forbici gli apici vegetativi per favorire lo sviluppo di nuovi germogli.


Esposizione, malattie e possibili rimedi

Piante di Ibiscus Per quanto riguarda l’esposizione l’Ibiscus ama la luce, per questo motivo si dovrà avere l’accortezza di esporlo in una zona abbastanza illuminata, anche quando si tratta di una pianta collocata all’interno della casa. Se l’Ibiscus viene fatto crescere sul terrazzo o nel giardino di casa, è importante scegliere un luogo soleggiato e caldo, ma lontano dalle correnti fredde. Nelle giornate fredde e piovose, bisognerà spostare la pianta sotto una tettoia, oppure all’interno della casa, soprattutto quando la temperatura scende sotto i 13°C. Se i boccioli dell’Ibiscus rimangono sempre chiusi, vuol dire che la pianta non sta ricevendo la giusta luce. Per cui bisognerà collocarla in una zona più luminosa. L’Ibiscus è soggetto a diverse malattie, comuni a molte altre piante. Quali sono i possibili rimedi? Quando si è in presenza di macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie, vuol dire che la pianta è stata colpita dalla cocciniglia. Se invece le foglie sono gialle, accartocciate e con ragnatele, è colpa del ragnetto rosso. In entrambi i casi, per rimediare al problema, si potrà fare uso di un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, di sapone neutro o specifici antiparassitari.



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