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La forsythia è una pianta estremamente rustica, che non teme il freddo; preferisce una posizione soleggiata o in mezzombra, e si adatta a qualsiasi tipo di terreno, anche se preferisce quelli soffici, ricchi di humus e ben drenati, poiché teme i ristagni idrici. Per quanto riguarda le irrigazioni, in terra piena la forsythia si accontenta delle precipitazioni piovose, mentre se coltivata in vaso richiede sporadiche innaffiature, soprattutto in caso di siccità; sarà comunque bene innaffiare abbondantemente le piante appena messe a dimora, in modo da bagnare il terreno in profondità. Per la coltivazione in vaso, è necessario tenere a mente che la forsythia possiede un apparato radicale piuttosto sviluppato e, quindi, necessita di un vaso capiente, che andrà sostituito ogni anno.
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La moltiplicazione della forsythia avviene prevalentemente per talea semi-legnosa, ottenibile tagliando i rami dopo la fioritura, dalla primavera all'inizio dell'estate, o d'inverno, da novembre a fine gennaio. La talea andrà poi posta a radicare in un composto di torba e sabbia e, una volta spuntate le radici, le nuove piantine potranno essere messe a dimora. Un altro metodo di propagazione della forsythia è per margotta: scegliere un ramo lungo e flessibile della pianta, piegarlo fino al terreno e ricoprirlo con terriccio, lasciando emergere la parte superiore; eventualmente, aiutarsi con un peso a tenere in posizione la porzione di ramo interrata, che ben presto inizierà a radicare. Una volta comparso l'apparato radicale, recidere il ramo subito prima delle radici e piantarlo.
Generalmente la forsythia è una pianta resistente; tuttavia, ciò non impedisce che venga attaccata da alcuni insetti e malattie, come il marciume radicale, provocato da un fungo, che attacca la pianta in presenza di ristagno idrico. In caso di attacco lieve, tagliare le parti interessate e disinfettare con prodotti specifici il colletto del tronco. Quando, invece, la forsythia viene attaccata seriamente, è necessario estirparla, per evitare che il fungo si diffonda, e trattare il terreno con prodotti a base di zolfo. Inoltre, la forsythia può essere attaccata dagli afidi, piccoli insetti verdi che si annidano sulla parte inferiore delle foglie e che si combattono con prodotti specifici. Infine, la forsythia è soggetta agli attacchi di oidio, che devono essere combattuti con fungicidi specifici.
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