Cistus

L'irrigazione

L'arbusto sempreverde di mediopiccole dimensioni trae la sua origine dall'intera area del mediterraneo, comprendente 3 diversi continenti, e fa parte dell'esiguo raggruppamento familiare delle Cistaceae. Questa pianta è assai ammirata ed apprezzata, oltre che per le forme ed il brillante fogliame, massimamente per la deliziosa infiorescenza, caratterizzata dalle tinte candide e violacee e dal repentino appassimento. Apprezzato sin dai tempi antichi, il Cistus non denota particolari necessità di bagnature nel corso dell'anno, risultando bastevole la attenta irrorazione nella stagione primaverili e soprattutto nel cuore dell'estate. Nel periodo di riposo vegetativo, viceversa, occorrerà semplicemente evitare che la terra diventi asciutta o disseccata, e non è raro che le precipitazioni piovose soddisfino in toto i bisogni della pianta.
Il Cistus

pianta di skimmia japonica vera da esterno vaso 9cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,9€


La coltivazione

Cistus fiore Il Cistus potrà essere alternativamente sistemato ad abbellimento di bordi e pareti di spazi verdeggianti in aria aperta, oppure collocato facilmente in recipiente di medie dimensioni. Particolarmente adattabile e di non eccessive pretese, trarrà, comunque, giovamento da un terreno morbido e poco compatto, se distinto da ottima capacità di drenaggio .Patisce, difatti, le stagnazioni e le pozze d'acqua, in grado di minare gravemente l'apparato radicale del sempreverde. L'arbusto, peraltro, dovrà essere periodicamente sottoposto a operazioni di potatura, che consisteranno in sostanza nello scorcio delle ramificazioni e nella eliminazione dei rami invecchiati e rinsecchiti e dei fiori appassiti. Gli esemplari ricoverati in contenitori andranno, se necessario, rinvasati in primavera, con utilizzo di recipienti leggermente più dimensionati.

  • cisto Il Cisto è un genere di pianta sempreverde, appartenente alla famiglia delle Cistaceae e proveniente dal bacino Mediterraneo, che comprende circa una ventina di specie di diversa varietà. La pianta de...
  • Camelia Avete idea di quante possano essere le piante da giardino? Sicuramente moltissime e tutte molto interessanti e degne di considerazione ma noi ci limiteremo ad illustrarvene alcune come l’azalea, piant...
  • fiori da giardino Quando si decide di progettare il proprio giardino, è importante definire ogni spazio e stabilire a priori che genere di pianta collocarvi. Le piante dovranno essere scelte in base al luogo in cui dov...
  • innestipiante1 Gli innesti sono delle pratiche colturali che permettono di ottenere piante con una migliore produzione o una maggiore resistenza agli agenti esterni e agli attacchi degli organismi patogeni. Il princ...

Shopvise Semi di fiori profumati del cortile, perenni Osmanthus Fragrans Mixed Colour 10Pcs

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,9€


Fertilizzazione e concimazione

Pianta cisto Posta in giardino, in terrazzo, ovvero anche all'interno di abitazioni, la pianta sempreverde andrà in ogni caso opportunamente fertilizzata, al fine di garantire con continuità i giusti nutrienti per la crescita e lo sviluppo. Con questo specifico arbusto si dovrà preferibilmente optare per un fertilizzante a natura solida, pellettato o granulare dal rilascio differito nel tempo, conferito con l'arrivo delle teporose giornate primaverili. Da limitarsi o addirittura da evitarsi, invece, la concimazione in altri periodi dell'anno, salvo particolari e specifiche esigenze. Il fertilizzante prescelto dovrà contenere, oltre ai necessari meso e micro elementi, identica presenza delle componenti azotate, potassiche e fosforiche, oppure una lieve prevalenza di fosforo, utile per il rigoglioso germogliare.


Cistus: Esposizione e possibili patologie

Foglie cisto Il variopinto arbusto dovrà di preferenza essere sistemato in habitat illuminato ed assolato, senza temere l'esposizione ai raggi solari. In virtù della sua rusticità e resistenza, potrà trovare collocazione anche in ambienti parzialmente ombrosi, ma in questo caso si dovrà prestare massima attenzione alle condizioni climatiche, mai inferiori allo 0 C°, all'assenza di correnti e flussi d'aria ed alla completa asciuttezza della terra. La pianta decorativa, infine, potrà essere sottoposta raramente ad attacchi di muffe e marciumi, dovuti all'erronea e scorretta esposizione, e più facilmente ad insidie di insetti e parassiti, nella specie gli afidi. In quest'ultimo caso, occorrerà procedere alla loro eliminazione con uso di prodotti naturali e, solo nei casi più gravi, con apposito insetticida.



COMMENTI SULL' ARTICOLO