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Il pino marittimo, si è detto, ha foglie aghiformi con una presenza di aghi lunghi dai 10 ai 25 centimetri. Questi sono riuniti in mazzetti di 2, hanno uno spessore di circa 3 millimetri e una forma abbastanza grossolana. Il loro colore è verde scuro e al tatto si presentano assai pungenti e coriacei.
I coni sono grandi e di colore marrone lucido. Sono solitari oppure radunati in piccoli gruppi con forma conica allungata, privi di peduncolo e con una lunghezza che arriva a 20 centimetri circa. I coni nascono precocemente sulla pianta e vi rimangono anche per diversi anni.
Salve ho 2 pini marittimi di circa 40 anni e le radici hanno alzato la strada , posso intervenire con la potatura delle radici???perche´ mi sembrerebbe davvero un peccato estirparli !! grazie ...
Ciao sono Silvia, nel mio giardino sono presenti da circa 30 anni tre pini marittimi ai quali sono stati tagliati soltanto i rami senza intervenire mai sulla chioma, ora mi trovo pini altissimi con po...
Il pino, nome comune per pinus è una conifera arborea, spesso svettante a grandi altezze, diffuso in larga parte dell' emisfero settentrionale. Appartiene alla famiglia delle Pinaceae e di questa pian...
L'abete rosso teme la siccità, soprattutto nei primi anni. Quindi non bisogna esitare ad innaffiarlo nel periodo secco. Necessita annaffiature regolari, ma non eccessive. Anche il fogliame va spruzzat... ![]() | 25 semi Adansonia digitata BAOBAB DEAD RAT ALBERO Prezzo: in offerta su Amazon a: 20,7€ |
E' consigliabile effettuare la piantagione nel periodo che va dai primi giorni di ottobre fino all'inizio della primavera, facendo particolare attenzione al fatto che il terreno non sia troppo umido o ancor peggio gelato. Il pino ha potenti radici, quindi è necessario coltivarlo in uno spazio distante dai muri di edifici per evitare che si verifichino dei danni alle pareti. La moltiplicazione avviene per seme, dentro il vivaio.
La sua preferenza assoluta è per una forte insolazione e mitezza degli inverni. Condizione ideale è una condizione climatica marittima.
Il pino marittimo predilige di gran lunga terreni sabbiosi e sciolti, mentre non si adatta a terreni troppo argillosi o con eccessivi ristagni di acqua.
Non sono necessarie potature regolari.
E' consigliabile innaffiare frequentemente quando la pianta è nei primi anni della propria esistenza.
Pericoli per il pino marittimo arrivano da quegli insetti dannosi per molti generi di pino, come i chermi lanigeri delle conifere, la farfalla dei rami del pino e le larve di oplocampe. Tuttavia un serio attacco al pinaster può essere apportato dalla cosiddetta “cocciniglia corticola del pino marittimo”. Il suo malaugurato arrivo comporta infatti seri danni ai rami, ai rametti e al fusto dell'albero. La sua presenza si manifesta con arrossamenti a chiazze che spuntano sulla chioma, sia sulla cima che alla base e che conducono a un parziale e presto completo disseccamento. Ad occhio nudo si può osservare questo fastidioso assalto se si scorgono, sotto le squame corticali, una nutrita batteria di cisti tonde e di piccole dimensioni. Tale cocciniglia è un parassita molto aggressivo e feroce, quindi è necessario intervenire preventivamente con quei procedimenti “selviculturali” che portano alla diversificazione dei soprassuoli puri del pino marittimo. Se l'attacco di cocciniglia è diffuso per un ampio strato di popolazione di pinastro bisogna ricorrere drasticamente a operazione di taglio fito sanitario.
Vuoi scoprire le differenza tra il pino marittimo e quello da pinoli? Vuoi saper riconoscere uno dall'altro? Facile! Basta stropicciare gli aghi del pino e odorarne l’essenza. Il pino da pinoli sprigionerà un profumo simile appunto a quello dei pinoli, più delicato e leggero dell’altra varietà, mentre quello marittimo uno molto più intenso e aspro. Un’ulteriore differenza è il portamento della pianta. La ramificazione del pino marittimo è piuttosto ad angolo retto mentre quello da pinoli ad angolo acuto e solitamente ha dimensioni ridotte rispetto al pino marittimo che può arrivare ad altezze incredibili. Ultimo, per non avere alcun dubbio occorre guardare la forma dello strobilo: arrotondata per il pino da pinoli e allungata per quello marittimo. Cosa aspetti? Mettiti alla prova! Lascerai tutti senza parole!
Il pino domestico, denominato pinus pinea, è una conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle pinacee. Si tratt
Il Pino domestico (Pinus pinea) è un albero che appartiene alla famiglia delle Pinacee ed è particolarmente diffuso sull
Con iltermine Pinus pinaster ci si riferisce alla famiglia di pinacee sempreverdi originarie del Mediterraneo e delle zo
Il Pinus halepensis, più comunemente noto come pino d’Aleppo, è una conifera sempreverde della famiglia delle pinaceae.
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